[ANCI] Tarsu – arrivano i primi rimborsi ai Comuni

Nota ANCI 22 maggio 2002 

L’Anci esprime soddisfazione per l’avvio della soluzione della Tarsu-scuole, ottenuto con un confronto positivo in sede di Conferenza Stato-Città.

I Comuni sanno che la vicenda dell’attribuzione della competenza e del reperimento delle risorse per far fronte alla Tassa dei rifiuti urbani delle scuole, segna da anni i loro rapporti con le scuole, con continui rinvii, nonostante sia, almeno per l’Anci, da tempo chiara la competenza delle scuole e quindi del Ministero dell’Istruzione.

Ora la questione fa un passo in avanti con il decreto del Miur del 13.5.2002, reperibile presso le Anci Regionali, con cui vengono ripartititi agli Uffici Scolastici Regionali i 75 miliardi stanziati nella finanziaria 2002.

In primo luogo il Ministero prende atto degli accordi raggiunti in sede di Conferenza Stato Città ed Autonomie Locali e di conseguenza riconosce che la titolarità degli oneri in materia di rifiuti solidi urbani, nelle istituzioni scolastiche è dello Stato, in secondo luogo conferma che le risorse concordate, per la corresponsione agli Enti Locali, ammontano a 75 miliardi.

Il decreto ripartisce i fondi secondo criteri che tengono conto sia del numero dei bambini che del numero degli istituti, facenti capo alle singole direzioni regionali e saranno da queste assegnate alle scuole “a fronte delle corrispondenti richieste, relative al corrente anno finanziario 2002, da esse all’uopo formulate”, “ per consentire il pagamento, per l’anno di riferimento, della tassa comunale per il prelievo dei rifiuti solidi urbani nelle istituzioni medesime”.

Quindi solo i Comuni che richiedono alle scuole il pagamento della tassa anche per il 2002, possono accedere al rimborso.

Oltre a questo la dicitura del decreto lascia alcuni punti da precisare:

– prima di tutto quando e come saranno rimborsati i Comuni per gli anni dal 1999 al 2001, che facevano parte degli accordi in Conferenza e non hanno trovato invece ad oggi il finanziamento;

– in secondo luogo, poiché il rimborso è calcolato in modo forfetario globale, sull’intero importo dei 75 miliardi e il Miur non ha dato su questo alcuna indicazione, i Comuni dovranno pretendere dalle direzioni regionali un rimborso che se non potrà essere completo, dovrà comunque essere per tutti proporzionato alle somme spettanti.

L’Anci farà conoscere quando e con quali esiti sarà ripresentata la questione in sede di Conferenza, per il pregresso.