Saldo finanziamento scuola non statale – E.F. 2005

 Circolare ministeriale 27 settembre 2005, n. 75 

Ministero dell’Istruzione dell’Universita’ e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente
Ufficio VII

Contributi alle scuole non statali – saldo finanziamenti E.F.2005 – Capitoli 1291 e 1474.

Con la C.M. n. 38 del 22 marzo 2005, questa Direzione Generale ha fornito alle SS.LL. il piano di riparto recante gli 8/12 della spesa complessiva da destinare, ad integrazione, alle scuole non statali per l’esercizio finanziario 2005.
Al fine di garantire unitarietà su tutto il territorio nazionale ed operare una corretta ripartizione sulla base di dati certi ed aggiornati, questa Direzione ha acquisito dal territorio i dati numerici (sezioni, classi/ore sostegno, handicap) caratterizzanti il relativo fabbisogno per l’anno scolastico 2004/2005 e ha apportato, con i fondi ancora disponibili sui capitoli 1291 e 1474, le opportune variazioni al piano di riparto esposto nella suddetta C.M. n. 38, come risulta dalla tabella allegata alla presente.
Sulla base dei nuovi elementi di cognizione emersi dalla suddetta rilevazione, è stato, pertanto, predisposto l’unito piano di riparto, relativo ai 4/12, riguardante le scuole dell’infanzia, autorizzate e paritarie, le scuole primarie, parificate e parificate paritarie, l’integrazione degli alunni disabili, e i progetti di cui al D.M. n. 27 dell’11/2/2005.
Tutto ciò premesso, si forniscono, in modo sintetico e in via di collaborazione, i criteri adottati per le assegnazioni dei fondi.

Colonna A: riguarda i finanziamenti destinati ai sussidi di gestione delle scuole dell’infanzia non statali, autorizzate e paritarie, in possesso dei requisiti previsti dal D.M. n. 210/1991.
Sulla base dello stanziamento storico e dei dati aggiornati acquisiti da codeste Direzioni, il finanziamento complessivo è stato determinato in euro 86.570.315,00.
I dati rilevano un totale di 26.171 sezioni (di cui 3.701 sezioni in comuni > 300.000 ab., 6.231 sezioni in zone depresse e 26 sezioni grandi enti). Si rammenta al riguardo che l’assegnazione dei fondi a ciascuna scuola deve avvenire sulla base del numero delle sezioni in essa operanti e aventi diritto al finanziamento.

Colonna B: attiene ai finanziamenti destinati al sistema prescolastico integrato delle scuole dell’infanzia non statali, autorizzate e paritarie, disciplinati dalle leggi n. 62/2000 e n. 247/2000, i cui criteri di riparto sono stati definiti con D.M. n. 147/2001 (70% destinato a tutte le sezioni, 25% destinato alle scuole paritarie a prescindere dal numero di sezioni in esse operanti e 5% alle sezioni appartenenti alle aree individuate nell’allegato al D.M. n. 147/2001).
Lo stanziamento complessivo necessario a coprire l’intero fabbisogno nazionale (per un totale di 27.980 sezioni, e 10.394 scuole) è stato calcolato in euro 270.135.240,00, sulla base di quanto stabilito dalle citate leggi n. 62 e n. 247 dell’anno 2000.

Colonna C: si riferisce ai finanziamenti destinati alle scuole primarie parificate e parificate paritarie, disciplinati dall’O.M. n. 215/1992, per una somma complessiva pari a euro 150.686.840,00.
Questa Direzione ha ritenuto prioritario finanziare i maggiori oneri sostenuti per le parifiche 2004/2005, sulla base dei dati pervenuti dagli Uffici scolastici regionali.
Per quanto riguarda le parifiche 2005/2006, le convenzioni potranno essere stipulate tenendo conto dell’eventuale disponibilità finanziaria sullo stanziamento dell’E.F. 2006; ad ogni modo le SS.LL. dovranno valutare la compatibilità di eventuali accoglimenti delle istanze con la disponibilità dei fondi assegnati, una volta espletata la compensazione regionale. Sarà, comunque, cura di codesti Uffici comunicare a questa Direzione le eventuali variazioni dei dati riguardanti il fabbisogno 2005/2006, rispetto a quanto comunicato a seguito della nota di questa Direzione Generale, prot. n. 4416/A7 del 6 luglio 2005.

Colonna D: attiene ai finanziamenti destinati all’integrazione dei ragazzi disabili, sulla base delle disposizioni di cui alla legge n. 62/2000.
Al riguardo si fa presente che i fondi assegnati, pari a euro 10.000.284,00, sono destinati agli alunni delle scuole dell’infanzia, delle scuole primarie non parificate (le parificate ricevono già, sulla base della convenzione di parifica, contributi per posti di sostegno), delle scuole secondarie di 1° e di 2° grado. Questo Ufficio nella relativa assegnazione ha tenuto conto dei dati numerici comunicati da codesti Uffici scolastici regionali.

Colonna E: riguarda i progetti delle scuole secondarie di 1° e di 2° grado finanziati sulla base delle disposizioni di cui al D.M. n. 27 dell’11/2/2005.
Al fine di poter erogare il contributo a tutti i progetti giudicati meritevoli si è ritenuto opportuno provvedere al finanziamento dell’intera somma necessaria, che risulta pari a euro 13.581.789,00, di cui euro 10.081.796,00 sul capitolo 1291 (All. E della tabella). La restante somma di euro 3.499.993,00 verrà trasferita a codesti Uffici scolastici regionali da questa Direzione Generale sui fondi assegnati a questo Ufficio sul cap. 1437- E.F. 2005 – in sede dei finanziamenti previsti dalla legge n. 440/1997, come indicato con nota del 7 settembre 2005.
Preme ricordare la necessità, qualora non si sia già provveduto, di procedere all’erogazione delle somme dovute, al fine di non determinare sofferenze finanziarie alle istituzioni scolastiche destinatarie.

Si fa presente, infine, che nei pochi casi in cui non è stato possibile utilizzare dati certi, per una comunicazione incompleta, sono stati presi in considerazione i dati storici già in possesso di questa Amministrazione.
Tutto ciò premesso, le SS.LL. procederanno ad operare, qualora necessiti, le opportune integrazioni, individuando, nell’ambito della propria autonomia e nel rispetto della vigente normativa, le esigenze connesse alla realtà locale.
Considerata l’opportunità per questa Direzione Generale di avvalersi della costruttiva e proficua collaborazione di codesti Uffici, per il raggiungimento del comune obiettivo di operare su dati certi e aggiornati, continueranno ad essere programmate riunioni periodiche con i referenti degli Uffici scolastici regionali, per ogni necessario confronto sulla materia.

IL DIRETTORE GENERALE
Maria Moioli