Piano di interventi per l’adeguamento alla normativa antincendio

Nota Miur alle Regioni 7 novembre 2018 

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e Gestione delle Risorse umane, Finanziarie e Strumentali
Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale
Ufficio III – Misure di attuazione di interventi di edilizia scolastica

A tutte le Regioni

Oggetto: Piano di interventi per l’adeguamento alla normativa antincendio degli istituti scolastici.

In attuazione di quanto previsto nell’Accordo in Conferenza Unificata del 6 settembre 2018, si intende procedere alla definizione di un Piano di interventi relativi all’adeguamento alla normativa antincendio degli edifici scolastici.
Al riguardo, nello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di riparto delle risorse di cui all’articolo 1, comma 1072, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, attualmente in corso di registrazione, è previsto uno stanziamento nel triennio 2019-2021 di euro 127.460.000,00 da poter destinare alla messa in sicurezza degli edifici scolastici.
Pertanto, se verrà confermata la disponibilità finanziaria nel triennio di riferimento, sarà possibile anche attuare interventi nelle scuole per l’adeguamento alla normativa antincendio, mediante la concessione di contributi agli enti locali per € 50.000,00 per le istituzioni scolastiche del primo ciclo ed € 70.000,00 per le istituzioni scolastiche del secondo ciclo, come convenuto nelle varie riunioni della Struttura tecnica di supporto all’Osservatorio per l’edilizia scolastica.
Si chiede, pertanto, a codeste Regioni di voler selezionare gli interventi da poter inserire nel Piano in oggetto, considerando in particolare la vetustà degli edifici e il numero di studenti interessati, e a produrre entro e non oltre il 10 dicembre 2018 l’elenco delle esigenze che potranno essere finanziate nei limiti delle risorse che si renderanno disponibili.
Solo ai fini di una fattiva collaborazione e fermo restando che occorre attendere il perfezionamento del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, in corso di registrazione, si riporta di seguito una tabella esemplificativa del possibile riparto delle risorse per Regione, effettuato tenendo conto dei criteri definiti nella citata Conferenza Unificata del 6 settembre 2018:
ABRUZZO 3.885.460,14
BASILICATA 2.226.689,36
CALABRIA 6.685.917,71
CAMPANIA 12.860.502,70
EMILIA-ROMAGNA 8.133.352,25
FRIULI-VENEZIA G. 3.155.375,67
LAZIO 10.513.081,76
LIGURIA 3.028.951,06
LOMBARDIA 16.855.169,27
MARCHE 3.983.904,96
MOLISE 1.388.385,71
PIEMONTE 8.840.770,36
PUGLIA 8.513.102,37
SARDEGNA 4.379.110,34
SICILIA 11.767.811,58
TOSCANA 7.871.349,01
UMBRIA 2.836.041,91
VALLE D’AOSTA 681.872,00
VENETO 9.853.151,84
TOTALE 127.460.000,00
Si ringrazia per la consueta collaborazione e si porgono distinti saluti.
IL DIRIGENTE
Dott.ssa Paola Iandolo