ANP scrive a Bussetti e Salvini per la sicurezza nella scuole

Lettera ANP 10 gennaio 2019

Associazione Nazionale dirigenti Pubblici e alte professionalità della scuola

Roma, 10 gennaio 2019

Onorevole Sig. Ministro Marco Bussetti
Onorevole Sig. Ministro Matteo Salvini
Oggetto: messa in sicurezza degli edifici scolastici e qualità delle strutture edilizie

Egregi signori Ministri,
l’ANP, associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola, organizzazione sindacale maggioritaria dei dirigenti delle istituzioni scolastiche, denuncia, ancora una volta, il grave problema della sicurezza nelle scuole. L’insistenza, dopo le note da noi già inviate al Ministro dell’istruzione dell’università e della ricerca e al Ministro dell’interno l’11maggio 2018 e il 6 luglio 2018, è giustificata dal perdurare di una situazione non più rinviabile che riguarda l’incolumità di circa otto milioni di studenti,per lo più minori, e circa un milione di lavoratori.
Come avemmo già occasione di sottolineare, è in primo luogo urgente intervenire destinando agli Enti locali proprietari risorse economiche commisurate ai necessari interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici,così da adeguare il patrimonio edilizio scolastico alle normative vigenti. In assenza di un cospicuo piano di interventi, la questione della sicurezza delle scuole si riduce ad un improduttivo rituale di controlli e sanzioni, particolarmente gravoso per i dirigenti delle scuole che non hanno sulla materia competenze di intervento diretto, essendo queste poste in capo agli enti proprietari stessi.
Continua ad essere emblematica la vicenda dell’adeguamento degli edifici scolastici alla normativa antincendio: decorso inutilmente l’ennesimo termine per la messa a norma (31 dicembre 2018) e non essendo stata approvata una proroga, resta solo l’obbligo dei dirigenti delle scuole di contenere il rischio attraverso misure meramente organizzative che non eliminano,però,le pesanti carenze strutturali e rischiano di produrre effetti solo temporanei e non risolutivi. Si ricorderà,infatti,la nota del Ministero dell’interno del 18 aprile 2018 che, nell’indirizzare l’attività di controllo a carico dei dirigenti scolastici, sembra pretendere che siano solo questi ultimi a dover risolvere le diffuse e vistose carenze edilizie, non considerando che la proprietà degli immobili è degli enti locali.
Egregi signori Ministri, è urgente e non più eludibile l’avvio di un percorso legislativo che permetta un adeguamento effettivo con scadenze certe alle norme di sicurezza antincendio nelle attività scolastiche.
L’ ANP sottolinea ancora una volta che il problema della sicurezza nelle scuole è di estrema gravità: una media di 44 crolli all’anno,una scuola su quattro con manutenzione inadeguata, oltre il 41% delle scuole si trova in zona sismica l e 2 e solo il 12,3% delle scuole presenti in queste aree risulta progettato o adeguato alla normativa tecnica di costruzione antisismica. La metà delle scuole non ha mai ricevuto dall’ente proprietario il certificato di idoneità statica, di collaudo statico, di agibilità e di prevenzione incendi. Gli impianti elettrici sono completamente a norma in meno di un’aula su quattro e soltanto nel 15% delle palestre e nel 9% delle mense. Nel 18% delle scuole a più piani, non sono presenti scale di sicurezza, né vi sono uscite di sicurezza sui corridoi.
Onorevoli Ministri, non attendiamo un’ulteriore tragedia per renderei conto dell’urgenza della questione e andare alla ricerca di un capro espiatorio.
Distinti saluti.
Il Presidente nazionale
Antonello Giannelli