Istruzioni borse di studio dlgs 63/2017 anni 2017 e 2018

Nota Miur 28 dicembre 2018, n. 5650   

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Ufficio II – “Welfare dello Studente, partecipazione scolastica, dispersione e orientamento”

Alla IX Commissione “Istruzione, Lavoro, Ricerca e Innovazione” Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ROMA
borghetti@regioni.it

Oggetto: Fondo unico borse di studio D. Lgs. 63/2017 – Trasmissione attestazioni di registrazione del D.M. 685/2018 e del D.M. 686/2018 e informazioni per le famiglie e le Regioni.

Si fa seguito alla nota prot. AOODGSIP n. 4687 del 12 novembre u.s. con la quale si trasmettevano i decreti di cui all’oggetto nelle more della registrazione presso i competenti organi di controllo, per trasmettere le attestazioni di registrazione dei provvedimenti di cui all’oggetto (allegato 0 a seguire).

Ciò premesso, per quanto riguarda l’erogazione dei contributi relativi all’anno di esercizio finanziario 2017, si comunica che a partire dal giorno 15 gennaio 2019 le famiglie degli studenti beneficiari trasmessi dalle Regioni potranno incassare il contributo economico presso qualsiasi Ufficio Postale del territorio nazionale, senza necessità di utilizzare o esibire la Carta dello Studente IoStudio, ma semplicemente comunicando all’operatore di sportello di dovere incassare una borsa di studio erogata dal MIUR attraverso un “Bonifico domiciliato” ed esibendo i codici fiscali e i documenti di identità in corso di validità.
Tutti i dettagli sono specificati all’interno dell’Allegato 1 a seguire.

Per quanto riguarda la definizione dei criteri e delle modalità per l ’erogazione delle borse di studio per il 2018, si trasmettono i dettagli tecnici necessari per dare avvio alle procedure di individuazione degli studenti beneficiari da parte delle Regioni.
A tal proposito, si rimanda alle indicazioni contenute all’interno dell’Allegato 2 a seguire.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare lo Scrivente Ufficio ai numeri 06.5849.2098 – 3672 -3673 o scrivere all’indirizzo email dgsip.ufficio2@istruzione.it.

PER IL DIRETTORE GENERALE IL DIRIGENTE
Giuseppe PIERRO

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ALLEGATO 0
Corte dei Conti, Registrazioni 30 novembre 2018, nn. 3424, 3425
(Controllo Preventivo) Si trasmettono al MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE GAB con elenco n.0035752-30/11/2018-SCCLA•Y31PREV.P iri” data 30 novembre 2018, n. 2 provvedimenti.
-protocollo C.d.C. 33.416 del 31/10/2018; Ogg: PEC DM 685 borse di studio 2017; Reg.1-3424 del 30/11/2018
-protocollo C.d.C. 33.417 del 31/10/2018; Ogg: PEC DM 686 borse di studio 2018; Reg.1-3425 del 30/11/2018
Si attesta la registrazione, Il Magistrato istruttore, Cons. M.T.POLVERINO

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ALLEGATO 1
SCHEDA INFORMATIVA PER LA RISCOSSIONE DELLE BORSE DI STUDIO 2017

Modalità di erogazione studenti beneficiari minorenni
Per gli studenti beneficiari minorenni è necessario che il minore – munito di documento di identità in corso di validità e codice fiscale – venga sempre accompagnato presso l’Ufficio Postale da entrambi i genitori, anch’essi muniti di documento di identità e codice fiscale, comunicando all’operatore di sportello di dovere incassare una borsa di studio erogata dal MIUR attraverso un “Bonifico domiciliato”.
È inoltre, necessario che i genitori sottoscrivano la ricevuta di pagamento in qualità di genitori esercenti la responsabilità genitoriale congiunta.
ATTENZIONE: La suddetta sottoscrizione, come pure la facoltà ad operare, è limitata ad un solo genitore esclusivamente nei casi sottoelencati:
– esercizio esclusivo da parte del singolo genitore della potestà genitoriale a seguito di decesso (o dichiarazione di morte presunta), decadenza da parte dell’altro genitore o per riconoscimento del figlio da parte di un solo genitore; in questi casi non è necessario acquisire alcuna documentazione comprovante tale stato;
– presentazione da parte del genitore richiedente di idoneo provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria, dal quale risulti l’autorizzazione ad agire autonomamente, senza il concorso dell’altro genitore. Quanto detto vale anche per il caso in cui, in costanza di separazione o divorzio tra i genitori e non sussistendo accordo tra gli stessi, il provvedimento di cui sopra sia presentato dal genitore non affidatario.

Modalità di erogazione studenti beneficiari maggiorenni
Per gli studenti beneficiari maggiorenni, è sufficiente che il beneficiario si presenti in un qualsiasi Ufficio Postale munito di documento d’identità valido e del proprio codice fiscale, comunicando all’operatore di sportello di dovere incassare una borsa di studio erogata dal MIUR attraverso un “Bonifico domiciliato”.
In nessun caso sono ammesse deleghe a favore di altri soggetti per la riscossione del contributo economico di cui all’oggetto.

Tempistiche di erogazione
La borsa di studio potrà essere riscossa presso gli Uffici Postali dal giorno 15 gennaio 2019 fino al giorno 30 gennaio 2019. Nel caso in cui entro tale data vi siano beneficiari che non abbiano potuto ritirare la borsa di studio, sarà predisposta una seconda finestra di emissione.

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ALLEGATO 2
INDICAZIONI OPERATIVE PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ELENCHI REGIONALI E LA TRASMISSIONE DEGLI STUDENTI BENEFICIARI AL MIUR

I destinatari delle borse di studio finanziate con gli stanziamenti del Fondo unico per il welfare dello studente e per il diritto allo studio relativi all’anno di esercizio finanziario 2018, sono gli studenti iscritti agli istituti della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione per l’anno scolastico 2018/2019.

Per l’anno di esercizio finanziario 2018 il Fondo unico prevede uno stanziamento complessivo di euro 33,4 milioni, ripartiti a livello regionale sulla base della Tabella “A” allegata al predetto D.M. 686/2018. Potranno accedere al beneficio, le famiglie con un livello ISEE non superiore a € 15.748,78 e l’importo delle singole borse di studio dovrà essere determinato dalle Regioni in misura non inferiore a € 200 e non superiore a € 500 per ciascuno studente beneficiario.

Le borse di studio saranno erogate dal MIUR ai beneficiari mediante il sistema dei bonifici domiciliati, sulla base degli elenchi dei beneficiari trasmessi tempestivamente dalle Regioni entro e non oltre il giorno 30 marzo 2019.

Le Regioni dovranno individuare gli importi delle singole borse di studio per gli effettivi beneficiari e trasmettere i relativi elenchi al MIUR. Per ogni studente beneficiario saranno richiesti i seguenti dati: NOME, COGNOME; CODICE FISCALE, CODICE MECCANOGRAFICO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA, IMPORTO DELLA SINGOLA BORSA DI STUDIO.

La data a partire dalla quale sarà nuovamente disponibile la piattaforma per la trasmissione dell’elenco dei beneficiari sarà comunicata successivamente, a seguito della conclusione delle operazioni di riavvio del sistema di trasmissione, unitamente al manuale di istruzioni per l’abilitazione del referente tecnico e l’utilizzo della funzione di trasmissione.

Nel corso delle procedure di raccolta degli studenti beneficiari e di trasmissione degli elenchi dei medesimi, le Regioni agiranno in qualità di “Responsabili del trattamento dei dati”, in conformità all’art. 28 del Regolamento (UE) 2016/679.

Al fine di assicurare che la trasmissione dei dati personali dei beneficiari individuati dalle Regioni avvenga nel rispetto della disciplina vigente in materia di protezione dei dati personali, le Regioni dovranno individuare un “referente” incaricato di trasmettere l’elenco dei beneficiari al MIUR, comunicando a questo Ufficio i seguenti riferimenti: nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, indirizzo e-Mail e contatto telefonico, per consentire l’abilitazione del medesimo all’utilizzo dell’applicativo WEB per la trasmissione sicura dei dati.

Per comunicare a questo Ufficio il nominativo del referente, ogni Regione dovrà compilare la Scheda Anagrafica (Allegato 3 a seguire), avendo cura di ri-nominare il file con il nome della regione (es. “ABRUZZO.doc”) e di inviarlo alla casella di posta elettronica dgsip@postacert.istruzione.it specificando in oggetto “D. LGS. 63/2017: BORSE DI STUDIO FONDO UNICO PER IL WELFARE – REFERENTE REGIONALE”

Per ulteriori informazioni è possibile contattare lo Scrivente Ufficio ai numeri 06.5849.3672 – 2098 -3673 o scrivere all’indirizzo email dgsip.ufficio2@istruzione.it.

Per gli studenti e le famiglie che avessero necessità di assistenza è possibile inviare segnalazioni tramite eMail all’indirizzo iostudio@istruzione.it.

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ALLEGATO 3
SCHEDA ANAGRAFICA REFERENTE REGIONALE PER LA TRASMISSIONE DEGLI ELENCHI
NOME REGIONE _____________
Nome e Cognome_____________
Codice Fiscale_____________
Data e Luogo di Nascita_____________
eMail_____________
Nr. Di telefono_____________

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ALLEGATO 4
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI FINI DEL SERVIZIO DI EROGAZIONE DEI BENEFICI DI CUI AL D. LGS. 63/2017, ART. 9
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (di seguito “MIUR”) tutela la riservatezza dei dati personali e garantisce ad essi la protezione necessaria da ogni evento che possa metterli a rischio di violazione.
Come previsto dal Regolamento dell’Unione Europea n. 679/2016 (di seguito “GDPR”), ed in particolare all’art. 13, si forniscono qui di seguito all’utente (di seguito “Interessato”) le informazioni relative al trattamento dei propri dati personali.
Soggetti del trattamento (art. 13, comma 1, lett. “a” e art. 15, lett. b GDPR)
• Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (di seguito MIUR), con sede in Roma, Viale Trastevere 76/A, è “Titolare” del trattamento per l’espletamento del servizio nazionale di erogazione voucher finalizzato all’assegnazione dei benefici di cui al Fondo unico per il welfare dello studente e per il diritto allo studio articolo 9, comma 1 del D. Lgs. del 13 aprile 2017, n. 63.
• Ai sensi dell’articolo 9, comma 5 del suddetto decreto legislativo e dell’articolo 3, comma 1 del Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 686/2018, le Regioni individuano gli importi delle borse di studio e gli effettivi beneficiari e trasmettono i relativi elenchi al Ministero operando – in qualità di Responsabili del trattamento – ai sensi dell’art. 28 GDPR, e comunicando esclusivamente i seguenti dati strettamente necessari per l’espletamento del servizio:
– Dati anagrafici
Nome, Cognome, Codice fiscale, Istituto scolastico di frequenza
– Dati economici
Importo della borsa di studio individuata dalla Regione
• Per informazioni inerenti alla protezione dei dati sono disponibili tutti i dettagli di seguito descritti nella presente informativa e possono essere richieste ulteriori informazioni all’indirizzo di posta elettronica dgsip.segreteria@istruzione.it.
Per quali finalità ci occorrono i dati dell’Interessato (art. 13, 1° comma GDPR) – Finalità del trattamento
Il trattamento dei dati sopracitati è finalizzato all’assegnazione di borse di studio per il contrasto alla dispersione scolastica ai sensi dell’articolo 9, comma 1 del suddetto Decreto Legislativo 63/2017.

In nessun caso il MIUR rivende i dati personali dell’Interessato a terzi né li utilizza per finalità non dichiarate.
Nell’ambito del presente trattamento dei dati, non saranno in alcun modo trattate le categorie particolari di dati di cui all’articolo 9 GDPR.
I dati dell’Interessato saranno trattati per:
a) L’associazione dell’importo al beneficiario e la generazione della borsa di studio
Il trattamento dei dati personali dell’Interessato avviene per consentire l’associazione dell’importo al rispettivo beneficiario come individuato e comunicato al MIUR dalla Regione e la successiva generazione della borsa di studio, mediante il sistema dei bonifici domiciliati.
Esclusivamente per tale finalità, necessaria affinché il Titolare possa perseguire l’interesse legittimo ad adempiere agli obblighi di legge che costituiscono la base giuridica del presente trattamento, i dati dell’Interessato potranno essere comunicati a soggetti terzi fornitori comunque soggetti all’ambito di applicazione del GDPR (Paesi UE), anche senza un esplicito consenso dell’Interessato (Considerando 47 GDPR), con richiesta di cancellazione dei dati alla fine del servizio richiesto.
b) La gestione ed esecuzione delle richieste di assistenza inoltrate dall’Interessato
Il trattamento dei dati dell’Interessato avviene per consentire di fornire assistenza adeguata alle richieste di informazioni e di contatto da parte dell’Interessato in merito all’accesso al servizio di cui all’oggetto della presente Informativa, nonché per l’adempimento di ogni altro obbligo derivante.
c) La sicurezza informatica
Il Titolare, in linea con quanto previsto dal Considerando 49 del GDPR, tratta, anche per mezzo dei suoi fornitori (terzi e/o destinatari), i dati personali dell’Interessato relativi al traffico in misura strettamente necessaria e proporzionata per garantire la sicurezza delle reti e dell’informazione, vale a dire la capacità di una rete o di un sistema d’informazione di resistere, a un dato livello di sicurezza, a eventi imprevisti o atti illeciti o dolosi che compromettano la disponibilità, l’autenticità, l’integrità e la riservatezza dei dati personali conservati o trasmessi. Il Titolare informerà prontamente gli Interessati, qualora sussista un particolare rischio di violazione dei loro dati fatti salvi gli obblighi derivanti da quanto previsto dall’art. 33 del GDPR relativo alle notifiche di violazione di dati personali. Base giuridica di tali trattamenti è il rispetto di obblighi di legge ed il legittimo interesse del Titolare ad effettuare trattamenti inerenti a finalità istituzionali o di conservazione del patrimonio aziendale.
Base giuridica del trattamento
• Ai sensi del comma 1, articolo 9 del suddetto decreto legislativo 63/2017, i benefici di cui sopra sono assegnati a favore degli studenti iscritti alle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione con l’interesse pubblico di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica. Pertanto, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lett. “e” del Regolamento (UE) 2016/679, base giuridica del trattamento dei dati è l’adempimento da parte del Titolare delle prestazioni inerenti agli obblighi di legge derivanti dal già sopracitato Decreto Legislativo 63/2017.
Protezione dei dati personali dell’Interessato
• Per il Titolare, i suddetti dati vengono trattati dal personale dell’Ufficio di Statistica – Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi – individuati dal MIUR quali Incaricati del trattamento.
• Il Titolare impone ai Terzi propri fornitori e ai Responsabili del trattamento il rispetto di misure di sicurezza eguali a quelle adottate nei confronti dell’Interessato restringendo il perimetro di azione del Responsabile ai trattamenti connessi alla prestazione richiesta.
• Il Titolare e/o i Responsabili del trattamento non trasferiscono i dati dell’Interessato in Paesi nei quali non è applicato il GDPR (paesi extra UE)
Conservazione dei dati forniti
• A meno che questi non esprima esplicitamente la propria volontà di rimuoverli, i dati personali dell’Interessato saranno conservati fino a che saranno necessari rispetto alle legittime finalità di legge per le quali sono stati raccolti.
• I dati utilizzati saranno trattati e conservati su archivi informatici e telematici situati in paesi nei quali è applicato il GDPR (paesi UE), ai fini esclusivi dell’assolvimento delle finalità istituzionali di servizio sopra-descritte e per il tempo strettamente necessario a garantire il corretto funzionamento del servizio di associazione e generazione del beneficio, anche fino al termine dell’anno solare.
Diritti dell’interessato (artt. 15 – 20 del Regolamento UE 2016/679)
L’Interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento quanto segue:
a) la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano e in tal caso, di ottenere l’accesso ai dati personali e alle seguenti informazioni:
1. le finalità del trattamento;
2. le categorie di dati personali in questione;
3. i destinatari o le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati, in particolare se destinatari di paesi terzi o organizzazioni internazionali;
4. quando possibile, il periodo di conservazione dei dati personali previsto oppure, se non è possibile, i criteri utilizzati per determinare tale periodo;
5. l’esistenza del diritto dell’interessato di chiedere al titolare del trattamento la rettifica o la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento dei dati personali che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento;
6. il diritto di proporre reclamo a un’autorità di controllo;
7. qualora i dati non siano raccolti presso l’interessato, tutte le informazioni disponibili sulla loro origine;
8. l’esistenza di un processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione, e, almeno in tali casi, informazioni significative sulla logica utilizzata, nonché l’importanza e le conseguenze previste di tale trattamento per l’interessato.
9. le garanzie adeguate che fornisce il Paese terzo (extra UE) o un’organizzazione internazionale a protezione dei dati eventualmente trasferiti.
b) il diritto di ottenere una copia dei dati personali oggetto di trattamento, sempreché tale diritto non leda i diritti e le libertà altrui; In caso di ulteriori copie richieste dall’interessato, il titolare del trattamento può addebitare un contributo spese ragionevole basato sui costi amministrativi.
c) il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la rettifica dei dati personali inesatti che lo riguardano senza ingiustificato ritardo
d) il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano senza ingiustificato ritardo, se sussistono i motivi previsti dal GDPR all’art. 17, tra i quali, ad esempio, nel caso in cui non siano più necessari per le finalità del trattamento o se questo si assuma come illecito, e sempre se ne sussistano le condizioni previste per legge; e comunque se il trattamento non sia giustificato da un altro motivo ugualmente legittimo;
e) il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la limitazione del trattamento, nelle casistiche previste dell’art. 18 del GDPR, ad esempio laddove l’interessato ne abbia contestato l’esattezza, per il periodo necessario al Titolare per verificarne l’accuratezza. L’Interessato deve essere informato, in tempi congrui, anche di quando il periodo di sospensione si sia compiuto o la causa della limitazione del trattamento sia venuta meno, e quindi la limitazione stessa revocata;
f) il diritto di ottenere comunicazione dal titolare dei destinatari cui sono stati trasmesse le richieste di eventuali rettifiche o cancellazioni o limitazioni del trattamento effettuate, salvo che ciò si riveli impossibile o implichi uno sforzo sproporzionato.
g) il diritto di ricevere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico i dati personali che lo riguardano e il diritto di trasmettere tali dati a un altro titolare del trattamento senza impedimenti da parte del titolare del trattamento cui li ha forniti, nei casi previsti dall’art. 20 del GDPR, e il diritto di ottenere la trasmissione diretta dei dati personali da un titolare del trattamento all’altro, se tecnicamente fattibile.
Per ogni ulteriore informazione e comunque per inviare la tua richiesta devi rivolgerti al Titolare all’indirizzo iostudio@istruzione.it. Al fine di garantire che i diritti sopra citati vengano esercitati dall’Interessato e non da terzi non autorizzati, il Titolare potrà richiedere allo stesso di fornire eventuali ulteriori informazioni necessarie allo scopo.
Come e quando l’Interessato può opporsi al trattamento dei propri dati personali? (Art. 21 GDPR)
Per motivi relativi alla situazione particolare dell’Interessato, lo stesso può opporsi in ogni momento al trattamento dei propri dati personali se esso è fondato sul legittimo interesse o se avviene per attività di promozione commerciale, inviando la richiesta al Titolare all’indirizzo iostudio@istruzione.it.
L’Interessato ha diritto alla cancellazione dei propri dati personali se non esiste un motivo legittimo prevalente del Titolare rispetto a quello che ha dato origine alla richiesta, e comunque nel caso in cui l’Interessato si sia opposto al trattamento per attività di promozione commerciale.
A chi può proporre reclamo l’Interessato? (Art. 15 GDPR)
Fatta salva ogni altra azione in sede amministrativa o giudiziale, l’Interessato può presentare un reclamo all’autorità di controllo competente sul territorio italiano (Autorità Garante per la protezione dei dati personali) ovvero a quella che svolge i suoi compiti ed esercita i suoi poteri nello Stato membro dove è avvenuta la violazione del GDPR.
Ogni aggiornamento della presente Informativa sarà comunicato tempestivamente e mediante mezzi congrui e altresì sarà comunicato se il Titolare effettui un trattamento dei dati dell’Interessato per finalità ulteriori rispetto a quelle di cui alla presente Informativa prima di procedervi ed a seguito della manifestazione del relativo consenso dell’Interessato qualora necessario.