Nuove risorse per indagare la sicurezza dei solai

  Decreto del Ministro dell’istruzione 1 settembre 2017   

(in Gazzetta Ufficiale 23 dicembre 2017, n. 299 – s.o. n. 61)

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

DECRETO 1 settembre 2017

Scorrimento delle graduatorie relative alle  indagini  diagnostiche.

 

IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

 

Vista  la  legge  31  dicembre  2009,  n.  196,  recante  legge  di

contabilita’ e finanza pubblica;

Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante riforma del  sistema

nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino  delle

disposizioni legislative vigenti (di seguito, legge n. 107 del 2015)

e, in particolare, l’art. 1, comma 177, che prevede che al  fine  di

garantire la sicurezza degli edifici scolastici e di prevenire eventi

di crollo dei relativi solai e controsoffitti e’ autorizzata la spesa

di 40 milioni di  euro  per  l’anno  2015  per  finanziare  indagini

diagnostiche dei solai degli edifici  scolastici,  anche  attraverso

quote di cofinanziamento da parte degli enti locali  proprietari,  a

valere sul Fondo  «La  Buona  Scuola»  per  il  miglioramento  e  la

valorizzazione dell’istruzione scolastica;

Visto in particolare, l’art. 1, comma 178, della  citata  legge  n.

107 del 2015, con cui  si  prevede  che  con  decreto  del  Ministro

dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca siano  definiti  i

criteri e le modalita’ per  l’erogazione  delle  risorse  agli  enti

locali, tenendo conto della vetusta’ degli edifici, valutata anche in

base ai dati contenuti nell’Anagrafe dell’edilizia scolastica;

Visto il  decreto  legislativo  12  maggio  2016,  n.  93,  recante

riordino della  disciplina  per  la  gestione  del  bilancio  e   il

potenziamento della funzione del bilancio di  cassa,  in  attuazione

dell’art. 42, comma 1, della legge 31 dicembre 2009, n. 196;

Visto il decreto del Ministro dell’istruzione,  dell’universita’  e

della ricerca 7 agosto 2015, n. 594 (di seguito, decreto ministeriale

  1. 594 del 2015), con cui e’ stata indetta la procedura pubblica a

livello nazionale per l’individuazione degli enti beneficiari  delle

risorse stanziate per effettuare indagini diagnostiche negli edifici

scolastici;

Visto l’avviso pubblico del 15 ottobre 2015, prot.  n.  12812,  con

cui, in attuazione del citato decreto ministeriale n. 594 del  2015,

e’ stato dato avvio alla procedura per il finanziamento,  in  favore

degli enti locali, di indagini diagnostiche negli edifici scolastici

pubblici;

Visto il decreto del Ministro dell’istruzione,  dell’universita’  e

della ricerca  10  dicembre  2015,  n.  933  (di  seguito,   decreto

ministeriale n. 933 del 2015), con il quale sono state approvate  le

graduatorie relative  alle  indagini  diagnostiche  procedendo  alla

ripartizione dell’importo pari ad  €  36.451.888,47,  in  luogo  dei

40.000.000,00 di euro stanziati;

Considerato che, secondo quanto previsto dall’art.  3  del  decreto

ministeriale n. 933 del  2015,  le  risorse  non  assegnate  con  il

medesimo decreto per insufficienza  di  candidature  in  determinate

regioni e/o province sono riassegnate,  mediante  scorrimento  degli

interventi presenti  in  graduatoria,  con  successivo  decreto  del

Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca;

Dato  atto  che   con   decreto   del   Ministro   dell’istruzione,

dell’universita’ e della ricerca 30  gennaio  2017,  n.  45,  si  e’

proceduto alla ripartizione tra le regioni e le province dei residui

derivanti dall’iniziale stanziamento, di cui al decreto ministeriale

  1. 933 del 2015, pari a € 3.548.111,53, demandando comunque  a  un

successivo decreto del Ministro dell’istruzione, dell’universita’  e

della ricerca l’individuazione precisa degli enti locali beneficiari;

Dato atto che a  seguito  del  monitoraggio  e  delle  liquidazioni

effettuate in favore degli enti locali  beneficiari  dei  contributi

relativi alle indagini diagnostiche e’ stato possibile accertare, con

decreto del direttore della Direzione  generale  per  interventi  in

materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali

per l’istruzione e per l’innovazione digitale 31 luglio 2017, n. 318,

economie per un importo complessivo pari a € 4.033.864,77, derivanti

dalle liquidazioni gia’ disposte alla data di adozione  del  decreto

direttoriale;

Considerato  che  complessivamente  possono  essere  ridestinati  €

7.581.976,30, derivanti dalla somma dei residui di cui al decreto n.

45 del  2017,  pari  a  €  3.548.111,53,  e  delle  economie   delle

liquidazioni gia’ disposte, pari a € 4.033.864,77;

Considerato che sussistono in graduatoria ulteriori enti locali che

hanno presentato  domanda  per  il  finanziamento   delle   indagini

diagnostiche;

Dato atto che la somma  complessiva  pari  a  €  7.581.976,30  deve

essere ripartita tra le regioni e le province con gli stessi criteri

di cui ai decreti del Ministro dell’istruzione,  dell’universita’  e

della ricerca n. 594 del 2015 e n. 45 del 2017;

Considerato che in  alcune  regioni  il  budget  spettante  ad  una

provincia e’  superiore  all’effettivo  fabbisogno  derivante  dalle

richieste presenti in graduatoria, ragion per cui la  maggior  somma

viene divisa tra le altre province appartenenti alla medesima regione

che presentino ancora interventi in graduatoria;

Ritenuto quindi, necessario destinare le  risorse  complessivamente

accertate, pari ad € 7.581.976,30, allo scorrimento delle graduatorie

ivi approvate,  come  peraltro  stabilito  con  precedente   decreto

ministeriale n. 933 del 2015;

 

Decreta:

 

Art. 1    Scorrimento delle graduatorie

 

  1. Ai sensi e per gli effetti di quanto indicato nelle premesse, la

somma complessiva di euro  7.581.976,30,  corrispondente  al  volume

delle economie accertate con riferimento allo stanziamento  previsto

per le indagini  diagnostiche  pari  a  euro  40.000.000,00  di  cui

all’art. 1, comma 177, della  legge  13  luglio  2015,  n.  107,  e’

ripartita tra le regioni e  le  province  sulla  base  degli  stessi

criteri di cui ai precedenti decreti del  Ministro  dell’istruzione,

dell’universita’ e della ricerca n. 594 del 2015 e n. 45 del 2017 nel

seguente modo:

=============================================================

|                                         |Riparto per regione e per|

|                 Regioni                 |        provincia        |

+=========================================+=========================+

|                 Abruzzo                |       253.584,18        |

+—————————————–+————————-+

|                 Chieti                  |        97.532,38        |

+—————————————–+————————-+

|               L’Aquila                 |          0,00           |

+—————————————–+————————-+

|                 Pescara                 |        78.025,90        |

+—————————————–+————————-+

|                 Teramo                  |        78.025,90        |

+—————————————–+————————-+

|               Basilicata                |       151.692,64        |

+—————————————–+————————-+

|                 Matera                  |        59.624,65        |

+—————————————–+————————-+

|                 Potenza                 |        92.067,99        |

+—————————————–+————————-+

|               Calabria                 |       367.972,46        |

+—————————————–+————————-+

|               Catanzaro                |       106.203,58        |

+—————————————–+————————-+

|                 Cosenza                 |        85.752,45        |

+—————————————–+————————-+

|                 Crotone                 |        36.691,48        |

+—————————————–+————————-+

|             Reggio Calabria             |        98.772,53        |

+—————————————–+————————-+

|             Vibo Valentia              |        40.552,42        |

+—————————————–+————————-+

|               Campania                 |       661.206,06        |

+—————————————–+————————-+

|               Avellino                 |        60.549,34        |

+—————————————–+————————-+

|               Benevento                |        45.879,90        |

+—————————————–+————————-+

|                 Caserta                 |       116.380,08        |

+—————————————–+————————-+

|                 Napoli                  |      292.357,39        |

+—————————————–+————————-+

|                 Salerno                 |       146.039,35        |

+—————————————–+————————-+

|             Emilia-Romagna              |       534.504,18        |

+—————————————–+————————-+

|                 Bologna                 |       237.557,41        |

+—————————————–+————————-+

|                 Ferrara                 |          0,00           |

+—————————————–+————————-+

|                 Forli’                  |       106.900,84        |

+—————————————–+————————-+

|                 Modena                  |          0,00           |

+—————————————–+————————-+

|                 Parma                  |        95.002,97        |

+—————————————–+————————-+

|               Piacenza                 |          0,00           |

+—————————————–+————————-+

|                 Ravenna                 |        95.042,96      |

+—————————————–+————————-+

|             Reggio Emilia              |          0,00           |

+—————————————–+————————-+

|                 Rimini                  |          0,00           |

+—————————————–+————————-+

|         Friuli-Venezia Giulia          |       229.175,35        |

+—————————————–+————————-+

|                 Gorizia                 |        48.247,45        |

+—————————————–+————————-+

|               Pordenone                |          0,00           |

+—————————————–+————————-+

|                 Trieste                 |        48.247,44        |

+—————————————–+————————-+

|                 Udine                  |       132.680,46        |

+—————————————–+————————-+

|                 Lazio                  |       621.882,39        |

+—————————————–+————————-+

|               Frosinone                |        85.243,85        |

+—————————————–+————————-+

|                 Latina                  |        80.495,57        |

+—————————————–+————————-+

|                 Rieti                  |        37.806,93        |

+—————————————–+————————-+

|                 Roma                   |       376.597,46        |

+—————————————–+————————-+

|                 Viterbo                 |        41.738,58        |

+—————————————–+————————-+

|                 Liguria                 |       224.505,90        |

+—————————————–+————————-+

|                 Genova                  |       157.455,90        |

+—————————————–+————————-+

|                 Imperia                 |          0,00           |

+—————————————–+————————-+

|               La Spezia                |          0,00           |

+—————————————–+————————-+

|                 Savona                  |        67.050,00        |

+—————————————–+————————-+

|               Lombardia                |      1.144.585,74       |

+—————————————–+————————-+

|                 Bergamo                 |          0,00           |

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|                 Brescia                 |       155.008,69        |

+—————————————–+————————-+

|                  Como                   |          0,00           |

+—————————————–+————————-+

|                 Cremona                 |        24.197,44        |

+—————————————–+————————-+

|                 Lecco                  |        61.511,61        |

+—————————————–+————————-+

|                 Lodi                   |          0,00           |

+—————————————–+————————-+

|                 Mantova                 |       152.230,70        |

+—————————————–+————————-+

|                 Milano                  |       340.617,59        |

+—————————————–+————————-+

|         Monza e della Brianza          |       307.274,31        |

+—————————————–+————————-+

|                 Pavia                  |       103.745,40      |

+—————————————–+————————-+

|                 Sondrio                 |          0,00           |

+—————————————–+————————-+

|                 Varese                  |          0,00           |

+—————————————–+————————-+

|                 Marche                  |       292.988,57        |

+—————————————–+————————-+

|                 Ancona                  |        88.260,00        |

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|             Ascoli Piceno              |        52.344,18        |

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|                 Fermo                  |        19.154,62        |

+—————————————–+————————-+

|               Macerata                 |        62.150,00        |

+—————————————–+————————-+

|                 Pesaro                  |        71.079,77        |

+—————————————–+————————-+

|                 Molise                  |        51.000,00        |

+—————————————–+————————-+

|               Campobasso                |        35.000,00        |

+—————————————–+————————-+

|                 Isernia                 |        16.000,00        |

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|               Piemonte                 |       620.030,26        |

+—————————————–+————————-+

|               Alessandria               |       314.023,82        |

+—————————————–+————————-+

|                 Asti                   |       123.587,20        |

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|                 Biella                  |         6000,00         |

+—————————————–+————————-+

|                 Cuneo                  |        98.319,24        |

+—————————————–+————————-+

|                 Novara                  |          0,00           |

+—————————————–+————————-+

|                 Torino                  |          0,00           |

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|         Verbano-Cusio-Ossola           |        61.000,00        |

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|               Vercelli                 |        17.100,00        |

+—————————————–+————————-+

|                 Puglia                  |       585.572,52        |

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|                 Bari                   |       188.166,46        |

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|               Barletta                 |        22.346,51        |

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|               Brindisi                 |        64.139,00        |

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|                 Foggia                  |        99.650,00        |

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|                 Lecce                  |       127.738,44        |

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|                 Taranto                 |        83.532,11        |

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|               Sardegna                 |       176.189,86        |

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|               Cagliari                 |        71.000,00      |

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|           Carbonia-Iglesias            |        2.880,00         |

+—————————————–+————————-+

|             Medio Campidano             |        2.107,28         |

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|                 Nuoro                  |        27.000,00        |

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|               Ogliastra                |        2.869,37         |

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|             Olbia-Tempio               |        5.218,53         |

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|               Oristano                 |        22.114,68        |

+—————————————–+————————-+

|                 Sassari                 |        43.000,00        |

+—————————————–+————————-+

|                 Sicilia                 |       547.579,35        |

+—————————————–+————————-+

|               Agrigento                |        53.292,07        |

+—————————————–+————————-+

|             Caltanissetta              |        34.989,01        |

+—————————————–+————————-+

|                 Catania                 |       108.351,50        |

+—————————————–+————————-+

|                 Enna                   |        21.614,99        |

+—————————————–+————————-+

|                 Messina                 |        51.299,96        |

+—————————————–+————————-+

|                 Palermo                 |       120.710,28        |

+—————————————–+————————-+

|                 Ragusa                  |        34.774,86        |

+—————————————–+————————-+

|               Siracusa                 |        51.444,59        |

+—————————————–+————————-+

|                 Trapani                 |        71.102,09        |

+—————————————–+————————-+

|                 Toscana                 |       532.009,33        |

+—————————————–+————————-+

|                 Arezzo                  |        47.942,00        |

+—————————————–+————————-+

|                 Firenze                 |      142.809,60        |

+—————————————–+————————-+

|               Grosseto                 |          0,00           |

+—————————————–+————————-+

|                 Livorno                 |        52.800,00        |

+—————————————–+————————-+

|                 Lucca                  |        69.000,00        |

+—————————————–+————————-+

|             Massa-Carrara              |          0,00           |

+—————————————–+————————-+

|                 Pisa                   |        77.030,00        |

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|                 Pistoia                 |        38.584,91        |

+—————————————–+————————-+

|                 Prato                  |        51.376,65        |

+—————————————–+————————-+

|                 Siena                  |        52.466,17        |

+—————————————–+————————-+

|                 Umbria                  |       166.440,00      |

+—————————————–+————————-+

|                 Perugia                 |        33.800,00        |

+—————————————–+————————-+

|                 Terni                  |       132.640,00        |

+—————————————–+————————-+

|                 Veneto                  |       421.057,51        |

+—————————————–+————————-+

|                 Belluno                 |          0,00           |

+—————————————–+————————-+

|                 Padova                  |          0,00           |

+—————————————–+————————-+

|                 Rovigo                  |          0,00           |

+—————————————–+————————-+

|                 Treviso                 |       302.992,51        |

+—————————————–+————————-+

|                 Venezia                 |          0,00           |

+—————————————–+————————-+

|                 Verona                  |          0,00           |

+—————————————–+————————-+

|                 Vicenza                 |       118.065,00        |

+—————————————–+————————-+

|               Totale …                |      7.581.976,30       |

+—————————————–+————————-+

 

  1. La somma complessiva di cui al  comma  1,  come  ripartita,  e’

assegnata in  favore  degli  enti  locali  che  sono   inseriti   in

graduatoria in posizione utile ma non ancora finanziati e  che  sono

previsti nella tabella  allegata  (allegato  A),  costituente  parte

integrante del  presente  decreto,  per  i  corrispondenti   importi

indicati a lato di ciascuno di  essi.  Su  tali  interventi  possono

essere previste forme di cofinanziamento da parte degli enti locali.

  1. Con l’adozione del presente decreto la Direzione  generale  per

interventi in materia di edilizia scolastica, per  la  gestione  dei

fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione  digitale  e’

autorizzata a contrarre impegno contabile a favore degli enti locali

beneficiari individuati nell’elenco allegato a valere  sul  capitolo

7105/5 del bilancio del Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e

della ricerca.

Art. 2  Termini e modalita’ per gli affidamenti

delle indagini diagnostiche

 

  1. Gli enti locali beneficiari dei finanziamenti di cui all’art. 1

sono autorizzati ad avviare le procedure di gara, con  pubblicazione

del   relativo   bando,   ovvero   all’affidamento   delle   indagini

diagnostiche relative agli edifici contenuti nell’allegato elenco.

  1. Gli enti locali devono affidare le  indagini  entro  centoventi

giorni dalla pubblicazione del presente decreto in Gazzetta Ufficiale

e dare comunicazione al Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e

della ricerca dell’avvenuto affidamento dei lavori tramite l’apposito

applicativo.

  1. In caso di mancato affidamento delle indagini entro i termini di

cui al comma 2, l’assegnazione viene revocata con successivo decreto

del Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca e  le

relative risorse, nonche’ le eventuali economie  di  spesa  comunque

resesi disponibili  all’esito  delle   procedure   di   gara,   sono

contestualmente assegnate  agli  ulteriori  interventi  che  seguono

nell’ordine della graduatoria, laddove queste non  si  siano  ancora

esaurite.

Art. 3   Trasferimento delle risorse

 

  1. A seguito dell’affidamento delle indagini, le risorse assegnate

agli interventi  di  cui  all’allegato  al  presente  decreto   sono

trasferite sulle contabilita’ di Tesoreria unica degli enti locali e

gestite con separata contabilizzazione e rendicontazione. I relativi

pagamenti sono effettuati dopo l’avvenuto espletamento delle indagini

e caricamento della relativa documentazione a sistema, positivamente

validata dal Ministero  dell’istruzione,  dell’universita’  e  della

ricerca.

Art. 4    Monitoraggio degli interventi

 

  1. Il Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della  ricerca

provvede al monitoraggio degli interventi autorizzati ai  sensi  del

decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229.

Il presente decreto e’ inviato agli organi  di  controllo  per  gli

accertamenti di competenza e pubblicato in Gazzetta Ufficiale  della

Repubblica italiana.

Roma, 1° settembre 2017

 

Il Ministro: Fedeli

 

Registrato alla Corte dei conti il 17 ottobre 2017

Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, MIBAC, Min. salute e  Min.

lavoro e politiche sociali, foglio n. 2124

Allegato:   Parte di provvedimento in formato grafico