Ecco le scuole del “diploma in quattro anni” e i non pochi dubbi che hanno suscitato

Sul sito del Ministero dell’Istruzione è stato pubblicato oggi l’elenco delle 100 scuole secondarie di secondo grado ammesse alla sperimentazione dei percorsi quadriennali.   L’Avviso pubblico, rivolto a indirizzi liceali e tecnici, era stato pubblicato lo scorso 18 ottobre .

Le 100 scuole ammesse sono così distribuite: 44 al Nord, 23 al Centro, 33 al Sud; 75 sono di indirizzi liceali e 25 di indirizzi tecnici; 73 sono le scuole statali, 27 sono paritarie. Ogni istituto potrà attivare una sola classe sperimentale.

I percorsi partiranno con l’anno scolastico 2018/2019. Le iscrizioni saranno possibili a partire dal prossimo 16 gennaio, la stessa data prevista per le iscrizioni ai percorsi ordinari.

Le 100 scuole si aggiungono ai 12 istituti che già stanno sperimentando il diploma in 4 anni sulla base di richieste presentate negli anni scorsi.

Le scuole partecipanti alla sperimentazione dovranno assicurare il raggiungimento delle competenze e degli obiettivi specifici di apprendimento previsti per i corrispondenti istituti con percorso di cinque anni, nel rispetto delle Indicazioni Nazionali e delle Linee guida.

Nonostante questo, sono molti i commentatori che esprimono dubbi sulla riduzione del percorso scolastico, facendo presente, tra le altre considerazioni, che il Sole 24 ore ha calcolato che l’eventuale messa a regime della scuola superiore di quattro anni farebbe risparmiare 1 miliardo e 380 milioni, con quarantamila cattedre soppresse.

La FLC CGIL, ad esempio, parla di vero e proprio flop dell’iniziativa: secondo l’organizzazione sindacale sono state ammessi alla sperimentazione quasi tutti gli istituti che hanno presentato domanda. Poco più di cento candidature, su oltre duemila istituti, significa che “le scuola non hanno condiviso la scelta unilaterale del Ministero che ha voluto attivare questa iniziativa senza alcun coinvolgimento della comunità educante”.

Elenco delle scuole sperimentatrici