Di nuovo sequestrata la scuola di Ribolla

Con decisione del 31 gennaio 2018, il Tribunale di Grosseto ha nuovamente chiuso la scuola di Ribolla.   

Il provvedimento ha ripristinato il sequestro preventivo della scuola primaria e secondaria di primo grado, frequentata da oltre 250 alunni, che era stato disposto nell’aprile 2017 e successivamente revocato dallo stesso Tribunale di Grosseto in sede di Riesame.

Il sindaco del Comune di Roccastrada, Francesco Limatola, ha annunciato che ricorrerà nuovamente alla Corte di Cassazione e che, in attesa dell’auspicata revisione del provvedimento, eseguirà la sentenza riorganizzando le attività didattiche in un altro edificio, distante 20 km, verso il quale organizzerà un servizio di trasporto con sei pullman.

Rispettiamo la decisione del Tribunale e ci adeguiamo alla sentenza ma ne valuteremo le motivazioni non appena sarà depositata la decisione, per poi proporre il ricorso in Cassazione che dovrà giudicare in diversa composizione dalla precedente, ribadendo con convinzione la fondatezza giuridica e tecnica del nostro operato“.

La sentenza della Cassazione – afferma il sindaco – crea un incredibile precedente sulla sicurezza sismica in tutti gli edifici pubblici in Italia, molti dei quali sono ben lungi dal raggiungere il livello di sicurezza posseduto dalla scuola di Ribolla, che si attesta su un indice pari a 0,985 contro l’1 di riferimento per indicare la sicurezza sismica”.

Tutto questo – dice ancora Limatola – è tanto più valido alla luce della nuova normativa tecnica sulla sicurezza delle costruzioni, (NTC 2018) già approvata, la cui pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è prevista per il giorno 20 febbraio prossimo, che attribuisce idoneità, ai fini della sicurezza sismica, agli edifici pubblici il cui parametro di sicurezza è superiore a 0,800 e, quindi, di molto inferiore a quello posseduto dalla scuola di Ribolla“.