Accredito per pasti insegnanti 1998, 1999 e 2000

 Circolare Ministeriale 23 ottobre 2000, n. 238  

Ministero dell’Istruzione

DIREZIONE GENERALE PER L’ISTRUZIONE ELEMENTARE – Div. II

Prot.n. 1140

Roma, 23 ottobre 2000

Oggetto: Personale docente avente diritto alla mensa gratuita – Contributo erariale agli Enti Locali – Accreditamento dei fondi anno 1998-1999-2000

Come è noto, la legge n. 4/99 ha previsto lo stanziamento di lire 90 miliardi per ciascuno degli anni 1998-1999 e 2000 al fine di erogare un contributo agli Enti Locali in relazione al costo dei pasti consumati gratuitamente dal personale docente, tenuto all’assistenza e vigilanza degli alunni durante la refezione scolastica.

Pertanto, questo Ufficio, individuato quale struttura di servizio, ha disposto la ripartizione delle risorse finanziarie a favore degli Uffici competenti, tenendo conto della rilevazione del numero dei pasti, effettuata per gli anni 1998 e 1999.

Come emerge dagli allegati piani di riparto, per l’anno 1998 l’importo medio del contributo per il servizio di mensa scolastica è stato calcolato in lire 7.200; mentre per l’anno 1999 tale importo risulta pari a lire 6.750 in quanto, a fronte di una uguale complessiva disponibilità, si è registrata l’erogazione di un maggior numero di pasti.

Ad integrazione di quanto comunicato con la nota ministeriale n. 218 del 10 marzo 2000, di cui ad ogni buon conto si allega copia, gli Uffici competenti valuteranno preliminarmente la possibilità di effettuare l’accreditamento dei fondi a quelle istituzioni scolastiche alle quali i Comuni interessati hanno richiesto un contributo pari o inferiore a lire 7.200 ovvero a lire 6.750, rispettivamente per gli anni 1998 e 1999; successivamente, in relazione alle maggiori risorse disponibili, si potrà disporre l’erogazione dei fondi alle scuole situate in Comuni in cui il costo dei pasti sia risultato eventualmente superiore a lire 7.200 ovvero a lire 6.750.

Tale procedura potrà consentire di soddisfare le richieste di contributo che eccedano il costo medio utilizzando, nel contempo, al meglio, l’intera disponibilità finanziaria.

Per l’anno 2000, mancando la rilevazione dei pasti consumati, la ripartizione dei fondi viene effettuata nella stessa misura dell’anno 1999. Di conseguenza, per l’anno in corso gli Uffici competenti potranno direttamente determinare l’importo medio del contributo, sulla base del numero dei pasti effettivamente consumati e delle complessive risorse finanziarie disponibili, anche in relazione alle possibili economie dei due anni precedenti.

Infine, appare opportuno che l’ulteriore eventuale disponibilità finanziaria residua, al termine delle operazioni di accreditamento dei fondi alle scuole, venga interamente trasferita nella disponibilità delle istituzioni scolastiche interessate (scuole materne, elementari e medie) per soddisfare esigenze future. Si ringrazia per la collaborazione.

IL VICE DIRETTORE GENERALE

Fabio Iodice

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