ANDIS scrive al Ministro per i termini dell’antincendio nelle scuole

   Nota Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici 8 gennaio 2019   

Al Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca
p.c. – Al Capo Dipartimento delle Risorse
– Al Direttore Generale Edilizia scolastica

Oggetto: Certificazione Prevenzione Incendi edifici scolastici

L’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici intende rappresentare alla S.V. la criticità che si è venuta a determinare a seguito della mancata approvazione nella Legge di Bilancio 2019 della proroga del termine per l’adeguamento degli edifici scolastici alla normativa antincendio.
Tale situazione potrebbe comportare per i circa 22.000 plessi scolastici sprovvisti di CPI il rischio che i VV.F., nel corso della normale attività di vigilanza ispettiva, possano rilevare attività scolastiche senza SCIA ovvero in esercizio senza il completo adeguamento alle disposizioni normative.
Secondo le istruzioni dettate dal Comando Nazionale dei Vigili del Fuoco con nota n.0005264 del 18.04.2018 in casi simili vanno attivate le procedure previste dal D.Lgs. 19.12.1994 n.758 per le contravvenzioni rilevate come pure vanno denunciati i dirigenti scolastici per reato penale ai sensi del D.Lgs. 81/2008.
E’ del tutto evidente il rischio per un dirigente scolastico di diventare il capro espiatorio di inadempienze riconducibili invece agli Enti proprietari degli edifici.
Tanto premesso, l’A.N.DI.S. sollecita un Suo autorevole intervento presso il Ministero dell’Interno e il Dipartimento dei Vigili del Fuoco perché venga emanato un decreto ad hoc, che consenta agli Enti proprietari di procedere al progressivo adeguamento alla norma degli edifici scolastici, magari con step triennali in analogia a quanto già avviene per le strutture sanitarie.
Con i più distinti saluti

Il Presidente nazionale ANDIS
Prof. Paolino Marotta