Ripartiti i finanziamenti per le sezioni primavera e.f. 2019

 Decreto ministeriale 12 aprile 2019, n. 515  

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema d’istruzione

IL DIRETTORE GENERALE

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 200 l, n. 165 e successive modificazioni, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;
VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196, avente ad oggetto “Legge di contabilita’ e finanza pubblica” e in particolare l’articolo 34 quater disciplinante la spesa decentrata agli Uffici periferici delle amministrazioni statali;
VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, recante la riforma dei controlli di regolarità amministrativa e contabile e potenziamento dell’attività di analisi e valutazione della spesa, a norma dell’articolo 49 della legge 31 dicembre 2009, n. 196;
VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” e, in particolare, l’art. l, comma 630, concernente l’attivazione di “progetti tesi all’ampliamento qualificato dell’offerta formativa rivolta a bambini dai 24 ai 36 mesi di età, anche mediante la realizzazione di iniziative sperimentali improntate a criteri di qualità pedagogica, flessibilità, rispondenza alle caratteristiche della specifica fascia di età”;
VISTO il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65 recante “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, a norma dell’articolo l, commi 180 e 181, lettera e), della legge 13 luglio 2015, n. 107;
VISTO l’Accordo in Conferenza unificata del l o agosto 2013, repertorio atti n. 83/CU, per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini dai due ai tre anni, volta a migliorare i raccordi tra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei servizi socio educativi 0-6 anni;
VISTO l’Accordo di conferma biennale in Conferenza unificata del 30 luglio 2015, rep. atti
78/CU, dell’Accordo in Conferenza unificata del l o agosto 2013, rep. atti 83/CU;
VISTO l’Accordo di conferma annuale in Conferenza unificata del 27 luglio 2017, rep. atti
86/CU, dell’Accordo in Conferenza unificata del l o agosto 2013, rep. atti 83/CU, confermato per il biennio 2015/17 con Accordo in Conferenza unificata del 30 luglio 2015, rep. Atti 78/CU;
VISTO l’Accordo di conferma annuale in Conferenza unificata del 18 ottobre 2018, rep. Atti 101/CU, dell’Accordo in Conferenza unificata del l 0 agosto 2013, rep. atti 83/CU, confermato per il biennio 2015117 con Accordo in Conferenza unificata del 30 luglio 2015, rep. atti 78/CU e per l’anno 2018 con Accordo in Conferenza unificata del 27 luglio 2017, rep. atti 86/CU;
VISTO l’articolo 2, comma l, del citato Accordo in Conferenza unificata del l o agosto 2013, rep. atti 83/CU, che affida il funzionamento delle sezioni primavera ad apposite intese stipulate tra gli Uffici scolastici regionali e le Regioni;
VISTO l’articolo 2, comma 3, del suddetto Accordo in Conferenza unificata del 10 agosto 2013, rep. atti 83/CU, che prevede che i fondi complessivamente assegnati al finanziamento delle sezioni primavera siano gestiti unitariamente, secondo le intese regionali;
VISTO l’articolo 4, comma l, lettera a) del predetto Accordo in Conferenza unificata del 10 agosto 2013, rep. atti 83/CU, che prevede il concorso al funzionamento del servizio delle sezioni primavera, tra gli altri, del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
CONSIDERATO che, in base all’articolo 4, comma l, lettera b) del predetto Accordo in Conferenza unificata del l o agosto 2013, rep. atti 83/CU, i contributi statali sono ripartiti a livello regionale per una quota pari al 50% sulla base dell’utenza potenziale (fonte dati ISTAT) e per il restante 50% in relazione alle sezioni effettivamente autorizzate;
VISTA la legge 30 dicembre 2018, n. 145, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”;
VISTO il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 31 dicembre 2018 di “Ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e per il triennio 2019 – 2021”;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione, università e ricerca dell’l febbraio 2019, n. 88, con il quale il Ministro ha assegnato ai titolari dei Dipartimenti in cui si articola l’Amministrazione Centrale le risorse finanziarie iscritte nello stato di previsione di questo Ministero per l’anno 2019;
VISTO il decreto del Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del 14 febbraio 2019, n. 128, riguardante l’assegnazione delle risorse finanziarie iscritte, per l’anno 2019 nello stato di previsione di questo Ministero, ai Direttori Generali titolari delle strutture in cui si articola il Dipartimento;
RAVVISATA l’opportunità di ricorrere all’applicazione della procedura di spesa delineata dall’articolo 34 quater della legge n. 196 del 2009, mediante assegnazione da parte dell’Amministrazione centrale delle somme previste sul capitolo 1466/1 agli Uffici scolastici regionali;

DECRETA

Articolo l

È disposta l’assegnazione dei fondi a favore degli Uffici scolastici regionali, in termini di cassa e competenza, della somma a fianco di ciascuno indicata, secondo il piano di riparto di cui all’Allegato l che è parte integrante del presente decreto, utilizzando la procedura prevista dall’articolo 34 quater della legge n. 196 del 2009.

Articolo 2

La somma complessiva pari ad euro 9.907.187,00 graverà sul cap. 1466/1 dello stato di previsione della spesa per l’esercizio finanziario 2019, missione 22, programma 8, azione 2.

Allegato l.

Tabella di ripartizione fondi e.f. 2019
Regioni % importo in euro
Abruzzo 1,58 156.533,56
Basilicata 2,03 201.115,90
Calabria 2,67 264.521,89
Campania 10,43 1.033.319,60
Emilia R. 6,24 618.208,47
Friuli VG 2,58 255.605,43
Lazio 7,78 770.779,15
Liguria 3,71 367.556,64
Lombardia 21,33 2.113.202,99
Marche 1,97 195.171,58
Molise 1,93 191.208,71
Piemonte 6,64 657.837,22
Puglia 5,60 554.802,47
Sardegna 2,20 217.958,189
Sicilia 8,82 873.813,
Toscana 4,29 425.018,32
Umbria 1,43 141.672,77
Veneto 8,77 868.860,30
Totale 100,00 9.907.187,00