Decreti liquidazioni TARSU/TIA 2019

Decreti Direttoriali Miur 21 novembre 2019, nn. 1996 – 1997   

[ Il MIUR corrisponde direttamente ai Comuni, quale importo forfettario, la somma di 38,734 milioni di euro. Tale importo è stato individuato in sede di Conferenza Stato-Città ed autonomie locali nel 2001, e da allora è rimasto invariato. Con l’accordo di Conferenza – Stato città e Autonomie locali del 2008, ai fini del riparto annuale, sempre nell’ambito della somma di 38,734 milioni di euro, viene riconosciuta una percentuale aggiuntiva ai Comuni che raggiungono la percentuale di raccolta differenziata prevista dal Ministero dell’Ambiente (dati ISPRA). Una quota viene ripartita tra tutti i Comuni in base al numero degli alunni e una quota solo ai Comuni che hanno raggiungono la percentuale di raccolta differenziata. Dal 2009, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 442/2008, sono rientrati tra i destinatari delle risorse anche i Comuni della Sicilia che hanno influito per un importo pari a circa 4,5 mln euro, con una conseguente diminuzione complessiva dei trasferimenti per tutti gli altri Comuni. Tale situazione, nel corso degli anni, è stata più volte rappresentata dall’ANCI in tutte le sedi istituzionali e portata all’attenzione della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, trovando la condivisione del MIUR e del Ministero dell’Ambiente, sulla necessità di un adeguamento delle risorse cui però non ha fatto seguito nessun provvedimento conseguente, nonostante i solleciti e gli impegni assunti in sede tecnica. L’ANCI ha ribadito l’urgenza di adeguare il contributo, individuando le risorse necessarie ed ha presentato un emendamento alla Legge di Bilancio]

Ministeri dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie – Ufficio IX
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Decreto Direttoriale Miur 21 novembre 2019, n. 1996
IL DIRETTORE GENERALE
VISTO l’art. 1, comma 601 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Legge Finanziaria 2007) con il quale sono stati istituiti i fondi per i finanziamenti diretti alle istituzioni scolastiche statali;
VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196 “Legge di contabilità e finanza pubblica” e successive modificazioni, in particolare l’articolo 21, comma 17 che prevede che “nelle more dell’assegnazione delle risorse ai responsabili della gestione da parte dei Ministri, e comunque non oltre sessanta giorni successivi all’entrata in vigore della legge di bilancio, è autorizzata la gestione sulla base delle medesime assegnazioni disposte nell’esercizio precedente”;
VISTO il DI 28 agosto 2018, n. 129 “Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”, ai sensi dell’articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107;
VISTA la legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante ” “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021″ e, in particolare, lo stato di previsione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 31 dicembre 2018, recante “Ripartizione in capitoli delle unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e per il triennio 2019-2021”;
VISTO il Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 88 del 1° febbraio 2019 con il quale sono state assegnati ai titolari dei Centri di responsabilità amministrativa le risorse finanziarie iscritte nello stato di previsione di questo Ministero per l’anno 2019;
VISTO il Decreto Dipartimentale n. 5 del 13 febbraio 2019 con il quale sono assegnate al Direttore Generale per le risorse umane e finanziarie, in termini di competenza, residui e cassa, le risorse finanziarie iscritte sui capitoli di bilancio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per l’anno 2019;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 98 dell’11 febbraio 2014, con il quale è stato emanato il “Regolamento di organizzazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca”;
CONSIDERATO che l’Accordo Conferenza Stato – Città ed Autonomie locali del 20 marzo 2008 relativo al rispetto delle disposizioni sulla raccolta differenziata ai fini della ripartizione tra i Comuni del contributo annuo del MIUR per il servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi e urbani nelle istituzioni scolastiche, di cui all’articolo 238 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” prevede un rimborso forfetario a favore dei Comuni per lo svolgimento del servizio reso;
PRESO ATTO della seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 7 novembre 2019 recante la “Delibera di attuazione del punto 5 dell’Accordo della Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 20 marzo 2008, relativo al rispetto delle disposizioni sulla raccolta differenziata ai fini della ripartizione tra i Comuni del contributo annuo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle istituzioni scolastiche” (Richiesta ANCI);
VISTA la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Segretariato Generale- Ufficio di Segreteria della Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali prot. n. 3244 del 18 novembre 2019 con la quale trasmette copia dell’atto n. 564-II (SC).8 della Conferenza Stato Città ed autonomie locali del 7 novembre 2019;
PRESO ATTO che nella Seduta della Conferenza tenutasi il 7 novembre 2019 si è deliberato di incrementare dal 6 all’ 8 per cento la quota del contributo da ripartirsi tra i Comuni, che hanno raggiunto la percentuale minima prevista di raccolta differenziata, come da dati dell’ISPRA, relativi all’anno 2017;
CONSIDERATO che il file risulta composta da migliaia di record per cui la stampa produrrebbe una documentazione particolarmente voluminosa, non viene allegato a corredo del provvedimento, ma resta custodito agli atti dell’amministrazione, qualora l’Ufficio di Controllo ne richieda copia;
VISTO il DDG di impegno n. n. 1863 dell’11 novembre, atto identificativo Sicoge n. 4663 del 7 novembre 2019, per la somma pari ad euro 5.059.007,00;
CONSIDERATO, pertanto, necessario procedere al pagamento delle risorse finanziarie, pari ad euro 5.059.007,00, imputate sul capitolo 1195 “Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche” – piano gestionale 5 denominato “Tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani” – quale somma forfetaria a favore dei Comuni per lo svolgimento nelle istituzioni scolastiche statali del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi e urbani ;
AUTORIZZA
Articolo 1 – L’emissione degli ordini di pagare a favore del Comune di Fontanella ed altri Comuni, elencati negli atti identificativi Sicoge dal n. 3098 al n. 3106 del 19 novembre 2019, conservati nella banca del sistema informativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze, quale finanziamento dovuto per le spese di funzionamento connesse al servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi e urbani nelle istituzioni scolastiche, per la somma pari ad euro 5.059.007,00.
Articolo 2 – La spesa complessiva di cui sopra è imputata al capitolo 1195/5 dello stato di previsione di questo Ministero per l’anno finanziario 2019.
Articolo 3 – Il presente decreto è inviato ai competenti organi di controllo.
IL DIRETTORE GENERALE Jacopo Greco
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Decreto Direttoriale Miur 21 novembre 2019, n. 1997
IL DIRETTORE GENERALE
VISTO l’art. 1, comma 601 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Legge Finanziaria 2007) con il quale sono stati istituiti i fondi per i finanziamenti diretti alle istituzioni scolastiche statali;
VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196 “Legge di contabilità e finanza pubblica” e successive modificazioni, in particolare l’articolo 21, comma 17 che prevede che “nelle more dell’assegnazione delle risorse ai responsabili della gestione da parte dei Ministri, e comunque non oltre sessanta giorni successivi all’entrata in vigore della legge di bilancio, è autorizzata la gestione sulla base delle medesime assegnazioni disposte nell’esercizio precedente”;
VISTO il DI 28 agosto 2018, n. 129 “Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”, ai sensi dell’articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107;
VISTA la legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante ” “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” e, in particolare, lo stato di previsione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 31 dicembre 2018, recante “Ripartizione in capitoli delle unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e per il triennio 2019-2021”;
VISTO il Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 88 del 1° febbraio 2019 con il quale sono state assegnati ai titolari dei Centri di responsabilità amministrativa le risorse finanziarie iscritte nello stato di previsione di questo Ministero per l’anno 2019;
VISTO il Decreto Dipartimentale n. 5 del 13 febbraio 2019 con il quale sono assegnate al Direttore Generale per le risorse umane e finanziarie, in termini di competenza, residui e cassa, le risorse finanziarie iscritte sui capitoli di bilancio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per l’anno 2019;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 98 dell’11 febbraio 2014, con il quale è stato emanato il “Regolamento di organizzazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca”;
CONSIDERATO che l’Accordo Conferenza Stato – Città ed Autonomie locali del 20 marzo 2008 relativo al rispetto delle disposizioni sulla raccolta differenziata ai fini della ripartizione tra i Comuni del contributo annuo del MIUR per il servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi e urbani nelle istituzioni scolastiche, di cui all’articolo 238 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” prevede un rimborso forfetario a favore dei Comuni per lo svolgimento del servizio reso;
PRESO ATTO della seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 7 novembre 2019 recante la “Delibera di attuazione del punto 5 dell’Accordo della Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 20 marzo 2008, relativo al rispetto delle disposizioni sulla raccolta differenziata ai fini della ripartizione tra i Comuni del contributo annuo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle istituzioni scolastiche” (Richiesta ANCI);
VISTA la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Segretariato Generale- Ufficio di Segreteria della Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali prot. n. 3244 del 18 novembre 2019 con la quale trasmette copia dell’atto n. 564-II (SC).8 della Conferenza Stato Città ed autonomie locali del 7 novembre 2019;
PRESO ATTO che nella Seduta della Conferenza tenutasi il 7 novembre 2019 si è deliberato di incrementare dal 6 all’ 8 per cento la quota del contributo da ripartirsi tra i Comuni, che hanno raggiunto la percentuale minima prevista di raccolta differenziata, come da dati dell’ISPRA, relativi all’anno 2017;
CONSIDERATO che il file risulta composta da migliaia di record per cui la stampa produrrebbe una documentazione particolarmente voluminosa, non viene allegato a corredo del provvedimento, ma resta custodito agli atti dell’amministrazione, qualora l’Ufficio di Controllo ne richieda copia;
VISTO il DDG di impegno n. 1862 dell’11 novembre 2019, atto identificativo Sicoge n. 4662 del 7 novembre 2019, per un importo pari ad euro 12.576.740,00;
CONSIDERATO, pertanto, necessario procedere al pagamento delle risorse finanziarie pari ad euro 12.576.740,00 imputate sul capitolo 1194 “Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche” – piano gestionale 5 denominato “Tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani” – quale somma forfetaria a favore dei Comuni per lo svolgimento nelle istituzioni scolastiche statali del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi e urbani ;
AUTORIZZA
Articolo 1 – L’emissione degli ordini di pagare a favore del Comune di Adrara San Martino ed altri Comuni, elencati negli atti identificativi Sicoge dal n. 3075 al n. 3097 del 19 novembre 2019, conservati nella banca del sistema informativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze, quale finanziamento dovuto per le spese di funzionamento connesse al servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi e urbani nelle istituzioni scolastiche, per la somma pari ad euro 12.576.740,00.
Articolo 2 – La spesa complessiva di cui sopra è imputata al capitolo 1194/5 dello stato di previsione di questo Ministero per l’anno finanziario 2019.
Articolo 3 – Il presente decreto è inviato ai competenti organi di controllo.
IL DIRETTORE GENERALE Jacopo Greco