Ripartiti i finanziamenti per le sezioni primavera e.f. 2021

 Decreto direttoriale 16 febbraio 2021, n. 180   

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione
Ufficio II

IL DIRETTORE GENERALE

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;

VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196, avente ad oggetto “Legge di contabilità e finanza pubblica” e in particolare l’articolo 34 quater disciplinante la spesa decentrata agli Uffici periferici delle amministrazioni statali;

VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, recante la riforma dei controlli di regolarità amministrativa e contabile e potenziamento dell’attività di analisi e valutazione della spesa, a norma dell’articolo 49 della legge 31 dicembre 2009, n. 196;

VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” e, in particolare, l’art. 1, comma 630, concernente l’attivazione di “progetti tesi all’ampliamento qualificato dell’offerta formativa rivolta a bambini dai 24 ai 36 mesi di età, anche mediante la realizzazione di iniziative sperimentali improntate a criteri di qualità pedagogica, flessibilità, rispondenza alle caratteristiche della specifica fascia di età”;

VISTO il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65 recante “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni”, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera e), della legge 13 luglio 2015, n. 107;

VISTO l’Accordo in Conferenza unificata del 1° agosto 2013, repertorio atti n. 83/CU, per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini dai due ai tre anni, volta a migliorare i raccordi tra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei servizi socio educativi 0-6 anni;

VISTO l’Accordo di conferma biennale in Conferenza unificata del 30 luglio 2015, rep. atti 78/CU, dell’Accordo in Conferenza unificata del 1° agosto 2013, rep. atti 83/CU;

VISTO l’Accordo di conferma annuale in Conferenza unificata del 27 luglio 2017, rep. atti 86/CU, dell’Accordo in Conferenza unificata del 1° agosto 2013, rep. atti 83/CU, confermato per il biennio 2015/17 con Accordo in Conferenza unificata del 30 luglio 2015, rep. atti 78/CU;

VISTO l’Accordo di conferma annuale in Conferenza unificata del 18 ottobre 2018, rep. atti 101/CU, dell’Accordo in Conferenza unificata del 1° agosto 2013, rep. atti 83/CU, confermato per il biennio 2015/17 con Accordo in Conferenza unificata del 30 luglio 2015, rep. atti 78/CU e per l’anno 2018 con Accordo in Conferenza unificata del 27 luglio 2017, rep. atti 86/CU;

VISTO l’Accordo di conferma annuale in Conferenza unificata del 1° agosto 2019, rep. atti 83/CU, dell’Accordo in Conferenza unificata del 1° agosto 2013, rep. atti 83/CU, confermato con Accordo in Conferenza unificata del 18 ottobre 2018, rep. atti 101/CU;

VISTO l’Accordo di conferma annuale in Conferenza unificata del 6 agosto 2020, rep. atti 106/CU, dell’Accordo in Conferenza unificata del 1° agosto 2013, rep. atti 83/CU, confermato con Accordo in Conferenza unificata del 1° agosto 2019, rep. atti 83/CU;

VISTO l’articolo 2, comma 1, del citato Accordo in Conferenza unificata del 1° agosto 2013, rep. atti 83/CU, che affida il funzionamento delle sezioni primavera ad apposite intese stipulate tra gli Uffici scolastici regionali e le Regioni;

VISTO l’articolo 2, comma 3, del suddetto Accordo in Conferenza unificata del 1° agosto 2013, rep. atti 83/CU, che prevede che i fondi complessivamente assegnati al finanziamento delle sezioni primavera siano gestiti unitariamente, secondo le intese regionali;

VISTO l’articolo 4, comma 1, lettera a) del predetto Accordo in Conferenza unificata del 1° agosto 2013, rep. atti 83/CU, che prevede il concorso al funzionamento del servizio delle sezioni primavera, tra gli altri, del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;

CONSIDERATO che, in base all’articolo 4, comma 1, lettera b) del predetto Accordo in Conferenza unificata del 1° agosto 2013, rep. atti 83/CU, i contributi statali sono ripartiti a livello regionale per una quota pari al 50% sulla base della popolazione in età 24-36 mesi residente nel territorio regionale (fonte: dati ISTAT) e per il restante 50% in relazione alle sezioni autorizzate
(fonte: risposte degli Uffici Scolastici Regionali al monitoraggio avviato dal Ministero con prot. 19683 del 2 novembre 2020);

VISTA la legge 30 dicembre 2020, n. 178 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”;

VISTO il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 30 dicembre 2020 di
“Ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e per il triennio 2021-2023”;

VISTO il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, recante disposizioni urgenti per l’istituzione del Ministero dell’istruzione e del Ministero dell’università e della ricerca convertito con modificazioni nella legge 5 marzo 2020, n. 12 con particolare riferimento all’articolo 4, comma 1 e 7;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 settembre 2020, n. 166, con il quale è stato adottato il “Regolamento che disciplina l’organizzazione del Ministero dell’Istruzione”;

TENUTO CONTO che il predetto d.P.C.M. all’art. 12 comma 3 stabilisce che “ciascun nuovo ufficio di livello dirigenziale generale si avvale dei preesistenti uffici dirigenziali non generali, individuati con provvedimento del Ministro, in relazione alle competenze prevalenti degli stessi”, fino all’adozione del nuovo decreto di cui all’articolo 9 del citato d.P.C.M. 30 settembre 2020, n. 166 e alla definizione delle procedure di conferimento degli incarichi dirigenziali non generali;

PRESO ATTO del Decreto Ministeriale n. 6 del 5 gennaio 2021 di individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell’Amministrazione Centrale del Ministero dell’Istruzione e della mancata definizione delle procedure di conferimento degli incarichi dirigenziali non generali;

VISTO il Decreto Ministeriale n. 753 del 26 settembre 2014, concernente la “Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell’Amministrazione Centrale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca”;

VISTO il Decreto Ministeriale 100 del 5 febbraio 2018 recante “Modifiche al decreto ministeriale 753 del 26/9/2014” registrato alla Corte dei Conti il 14 febbraio 2018, fg. n. 337;

VISTO l’art.21, comma 17, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, così come modificato dall’articolo 1, comma 1, lett. o) del decreto legislativo 12 maggio 2016, n. 90, che dispone che “nelle more dell’assegnazione delle risorse ai responsabili della gestione da parte dei Ministri, e comunque non oltre sessanta giorni successivi all’entrata in vigore della legge di bilancio, e’ autorizzata la gestione sulla base delle medesime assegnazioni disposte nell’esercizio precedente”;

VISTA la precedente assegnazione ai titolari dei Centri di responsabilità amministrativa delle risorse finanziarie iscritte nello stato di previsione di questo Ministero per il precedente esercizio finanziario 2020, disposta con decreto interministeriale dell’ 8 settembre 2020 n. 117;

VISTO il Decreto dipartimentale del 2 ottobre 2020, n. 1282 riguardante l’assegnazione delle risorse finanziarie iscritte, per l’anno 2020 nello stato di previsione di questo Ministero, ai Direttori Generali titolari delle strutture in cui si articola il Dipartimento;

RAVVISATA l’opportunità di ricorrere all’applicazione della procedura di spesa delineata dall’articolo 34 quater della legge n. 196 del 2009, mediante assegnazione da parte dell’Amministrazione centrale delle somme previste sul capitolo 1466/1 agli Uffici scolastici regionali;

DECRETA

Articolo 1 È disposta l’assegnazione dei fondi a favore degli Uffici scolastici regionali, in termini di cassa e competenza, della somma a fianco di ciascuno indicata, secondo il piano di riparto di cui all’Allegato 1 che è parte integrante del presente decreto, utilizzando la procedura prevista dall’articolo 34 quater della legge n. 196 del 2009.

Articolo 2 La somma complessiva pari ad euro 9.907.187,00 graverà sul cap. 1466/1 dello stato di previsione della spesa per l’esercizio finanziario 2021, missione 22, programma 8, azione 2.

IL DIRETTORE GENERALE
Maria Assunta Palermo

Allegato 1

Tabella di ripartizione fondi e.f. 2021 (importi)

REGIONE Importo in euro
ABRUZZO € 189.354,05
BASILICATA € 170.305,43
CALABRIA € 246.637,80
CAMPANIA € 1.146.899,08
EMILIA-ROMAGNA € 571.821,23
FRIULI VENEZIA GIULIA € 221.110,93
LAZIO € 726.303,20
LIGURIA € 311.985,95
LOMBARDIA € 2.071.954,70
MARCHE € 166.170,50
MOLISE € 178.643,90
PIEMONTE € 653.438,89
PUGLIA € 533.182,21
SARDEGNA € 172.278,36
SICILIA € 1.108.358,56
TOSCANA € 391.115,35
UMBRIA € 114.548,77
VENETO € 933.078,09
TOTALE € 9.907.187,00

Tabella di ripartizione fondi e.f. 2021 (percentuali)
REGIONE Percentuale riparto
ABRUZZO 1,91%
BASILICATA 1,72%
CALABRIA 2,49%
CAMPANIA 11,58%
EMILIA-ROMAGNA 5,77%
FRIULI VENEZIA GIULIA 2,23%
LAZIO 7,33%
LIGURIA 3,15%
LOMBARDIA 20,91%
MARCHE 1,68%
MOLISE 1,80%
PIEMONTE 6,59%
PUGLIA 5,38%
SARDEGNA 1,74%
SICILIA 11,19%
TOSCANA 3,95%
UMBRIA 1,16%
VENETO 9,42%
TOTALE 100,00%