Contributo libri di testo l. 448/1998 a.s. 2023/2024

Decreto dipartimentale 30 marzo 2023, n. 425

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico
Viale Trastevere, 76/A – 00153 Roma
06/5849 2125 2126 – dgsip.ufficio2@istruzione.it
IL DIRETTORE GENERALE
VISTO il R.D. 18 novembre 1923, n. 2440, recante disposizioni sull’amministrazione del
patrimonio e sulla contabilità dello Stato e ss.mm.ii.;
VISTO il Regolamento per l’esecuzione della legge sull’amministrazione del patrimonio
e sulla contabilità generale dello Stato approvato con R.D. 23 maggio 1924, n.
827;
VISTA la legge 23 dicembre 1998, n. 448 e, in particolare, l’articolo 27 relativo alla
fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo a favore degli alunni meno
abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori, che prevede, tra l’altro,
a tali fini, un finanziamento di 200 miliardi di lire per l’anno 1999;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 agosto 1999, n. 320,
come modificato e integrato dal successivo Decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri del 6 aprile 2006, n. 211, recante disposizioni di attuazione
dell’articolo 27 della suindicata legge 448 del 98;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche,
concernente: “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche”;
VISTA La legge 23 dicembre 2009, n.191 che, all’art.2 comma 109, abroga a decorrere
dal 1° gennaio 2010 gli articoli 5 e 6, della legge 30 novembre 1989, n. 386
recante “Norme per il coordinamento della finanza della regione Trentino-Alto
Adige e delle province autonome di Trento e Bolzano con la riforma tributaria”;
VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196 concernente: “Legge di contabilità e finanza
pubblica” e, in particolare, l’art. 25 bis che dispone l’introduzione delle “azioni”
quale ulteriore livello di dettaglio dei programmi di spesa del bilancio dello Stato
e definisce i principi e i criteri per la loro individuazione;
VISTO il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 art.23 comma 5 che, al fine di assicurare la
prosecuzione degli interventi previsti dalla citata legge 448/1998, autorizza la
spesa di € 103.000.000 a decorrere dall’anno 2013;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159,
recante: “Regolamento concernente la revisione delle modalità’ di

determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione
economica equivalente (ISEE)”.
VISTA la legge 4 agosto 2016, n. 163, riguardante “Modifiche alla legge 31 dicembre
2009, n. 196″;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 ottobre 2016 che, in
attuazione del citato art. 25 bis, dispone la decorrenza dal 1° gennaio 2017 della
suddivisione in via sperimentale dei programmi di spesa in azioni;
VISTA la circolare 13 dicembre 2018 n. 34 con la quale la Ragioneria Generale dello
Stato ha fornito indicazioni operative in materia di assunzione d’impegni di
spesa a seguito dell’introduzione, a partire dal 1° gennaio 2019, del nuovo
concetto d’impegno ad esigibilità di cui all’art. 34 della legge n. 196 del 2009,
così come modificato dal d.lgs. n. 93 del 2016 e dal d.lgs. n. 29 del 2018;
VISTO il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge
5 marzo 2020, n. 12, recante disposizioni urgenti per l’istituzione del Ministero
dell’Istruzione e del Ministero dell’Università e della Ricerca”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 settembre 2020 n. 166
recante “Regolamento concernente l’organizzazione del Ministero
dell’Istruzione”;
VISTA il decreto 5 gennaio 2021 n. 6 recante “Individuazione degli uffici di livello
dirigenziale non generale dell’amministrazione centrale del Ministero
dell’istruzione;
VISTO il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante “Disposizioni urgenti in
materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri”, in vigore dal 12 novembre
2022 e convertito con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, che,
nell’apportare alcune modifiche al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,
all’art. 6 dispone, tra l’altro, che il Ministero dell’istruzione assume la
denominazione di Ministero dell’istruzione e del merito;
VISTA la legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante “Bilancio di previsione dello Stato per
l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025” e, in
particolare, l’articolo 8, comma 1, che autorizza l’impegno e il pagamento delle
spese del Ministero dell’istruzione per l’anno finanziario 2023, in conformità all’annesso stato di previsione (Tabella n. 7);
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 30 dicembre 2022 di
“Ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare relative al bilancio di
previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e per il triennio 2023-2025”;
CONSIDERATO che la suddetta ripartizione in capitoli delle unità di voto parlamentare, ai fini
dell’individuazione delle azioni, raggruppa le risorse finanziarie dedicate al
raggiungimento di una stessa finalità di spesa;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 febbraio 2022 con il quale è
stata disposta la nomina a Direttore Generale per lo Studente, l’Inclusione e
l’Orientamento Scolastico della dottoressa Maria Assunta Palermo;
VISTO il decreto ministeriale 17 febbraio 2023 n. 29, registrato all’UCB il 21 febbraio
2023 con visto n.126, con il quale il Ministro ha assegnato ai titolari dei
Dipartimenti in cui si articola l’Amministrazione Centrale le risorse finanziarie
iscritte nello stato di previsione di questo Ministero per l’anno 2023;
VISTO il decreto dipartimentale 8 marzo 2023 n.295, registrato all’UCB il 20 marzo
2023 con visto n.180, con il quale sono state assegnate ai titolari dei Centri di
Costo le risorse finanziarie, in termini di competenza, residui e cassa per l’anno
finanziario 2023;
VISTA la comunicazione ricevuta via PEC ed acquisita al prot. AOODGSIP n. 1131 del 14
marzo 2023, con la quale l’Istituto Nazionale di Statistica, a seguito di richiesta
di questa Direzione Generale inviata con nota prot. AOODGSIP n. 684 del 21
febbraio 2023, fornisce la tabella aggiornata ai dati di reddito 2020 base
dell’ultima indagine disponibile (Eu-Silc 2021);
VISTA la comunicazione ricevuta via PEC, ed acquisita al prot. AOODGSIP n. 1135 del
14 marzo 2023, della Direzione generale per i sistemi informativi e la statistica
di questo Ministero con la quale a seguito di richiesta da parte di questa
Direzione Generale del 21 febbraio 2023 prot. AOODGSIP n. 681, vengono
trasmessi i dati aggiornati relativi agli studenti frequentanti l’anno scolastico
2021/2022;
RITENUTO che ricorrano le condizioni previste dall’art. 50 comma 4 del R.D. n. 2440 del 1923;

VISTO lo stanziamento complessivo di euro 133.000.000,00 per l’esercizio finanziario
2022, sul cap. 2043, “Somma occorrente per garantire la gratuità totale o
parziale dei libri di testo in favore degli alunni che adempiano l’obbligo
scolastico in possesso dei requisiti richiesti nonché alla fornitura dei libri di testo
da dare in comodato anche agli studenti della scuola secondaria superiore”;
RITENUTO necessario procedere al riparto del suddetto stanziamento a favore delle
Regioni;
VISTA la disponibilità finanziaria del cap. 2043 per l’e.f. 2023 in termini di cassa e
competenza;
VISTO che in ottemperanza agli obblighi previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013 sarà data
pubblicazione, nella sezione dell’homepage del MIM “Amministrazione
trasparente” dei dati e delle informazioni relative all’oggetto del presente
decreto;
D I S P O N E
Art.1
Per la normativa richiamata in premessa, il pagamento della somma complessiva di €
133.000.000,00 (centotrentatremilioni/00), a carico del Cap. 2043 del bilancio di questo Ministero
con impegno contemporaneo a favore delle Regioni per l’E.F. 2023, ai fini della fornitura dei libri di
testo in favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori per l’anno
scolastico 2023/2024, come definito nelle tabelle A/1, A/2 e B, che costituiscono parte integrante del
presente decreto, da versarsi nei conti aperti agli enti stessi presso le sezioni di tesoreria provinciale
dello Stato competenti per territorio, ai sensi della legge 29 ottobre 1984, n. 720 e successive
modificazioni ed integrazioni.
Il presente atto sarà inviato agli organi di controllo ai sensi della normativa vigente.
IL DIRETTORE GENERALE
Maria Assunta PALERMO

RIPARTO ALLEGATO