Regioni, Anci e Upi lamentano ritardi nei decreti per edilizia scolastica e istruzione

Documento Conferenza Unificata 20 dicembre 2018  

Conferenza Unificata 18/170/FSCU/C9

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, l’Anci e l’Upi chiedono al Governo chiarimenti ed aggiornamenti in merito ai seguenti provvedimenti riguardanti l’istruzione:

– Decreto autorizzazione alla stipula dei mutui e avvio procedure di appalto per interventi su piano edilizia scolastica 2018/2020

Nonostante le modifiche di semplificazione apportate alla procedura per l’adozione del piano edilizia scolastica 2018-2020 dal decreto legge 12 luglio 2018, n. 86 e nonostante l’accordo per rendere più rapida l’assegnazione delle risorse sancito in conferenza unificata il 6 settembre 2018, anche questa volta ci ritroviamo alla fine dell’anno senza che sia stato approvato il decreto che autorizza le Regioni a stipulare i mutui e, quindi, gli enti locali ad avviare le procedure d’appalto.

Si ritarda così l’utilizzo dei 1.700 milioni, attivabili in termini di volume di investimento, derivanti dall’utilizzo dei contributi pluriennali di cui alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, come rimodulati dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205.

Si tratta di quasi mille interventi di notevole importanza (l’importo medio è di 1,9 mln) che non prenderanno avvio nei tempi previsti. Il decreto doveva essere adottato entro 90 giorni dall’approvazione della Programmazione Unica (DM 616 del 12 settembre 2018) e quindi entro il 12 dicembre 2018.

In considerazione di quanto sopra si ribadisce la richiesta di approvare con urgenza il decreto che autorizza le regioni a stipulare i mutui.

– Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante “Riparto del contributo di 75 milioni di euro per l’anno 2018 a favore delle Regioni a statuto ordinario e degli enti territoriali che esercitano le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche e sensoriali”, predisposto a norma dell’articolo 1, comma 947 della legge 28 dicembre 2015, n. 208.

Sul provvedimento è stata registrata la mancata intesa nella seduta della Conferenza Unificata del 1 agosto 2018 e lo stesso è stato poi approvato dal Consiglio dei Ministri in via definitiva il 24 settembre 2018. Da allora non si sono avute più notizie.

Al riguardo, considerata la delicatezza della tematica e la difficoltà di assicurare il servizio sui territori, si chiede la pubblicazione del DPCM o comunque di ricevere il testo registrato alla Corte dei conti nel più breve tempo possibile.

– Schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, recante le modalità di erogazione delle borse di studio per l’anno 2017

Al riguardo, si chiede di ricevere – come già richiesto in sede di Conferenza Unificata del 18 ottobre 2018 – una nota esplicativa su tempi e modalità di riscossione del beneficio per una corretta informazione alle famiglie.

– Schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, recante le modalità di erogazione delle borse di studio per l’anno 2018.

Anche in questo caso, stante il fatto che l’intesa sul provvedimento è stata resa nella seduta della Conferenza Unificata del 18 ottobre 2018, si chiede di ricevere il testo registrato alla Corte dei conti nel più breve tempo possibile.

Roma, 20 dicembre 2018