Avviso per assegnazione risorse a enti locali delle quattro regioni terremotate

Nota Miur 11 luglio 2019, n. 24.404

AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI FINALIZZATI ALLA MESSA IN SICUREZZA, ALL’ADEGUAMENTO ANTISISMICO E/O ALLA NUOVA COSTRUZIONE DI EDIFICI PUBBLICI ADIBITI AD USO SCOLASTICO RICADENTI IN ZONE SISMICHE 1 E 2 DELLE QUATTRO REGIONI DEL CENTRO ITALIA INTERESSATE DAGLI EVENTI SISMICI DEL 2016 E DEL 2017

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale

ART. 1 – FINALITA’ DELLA SELEZIONE

Al fine di consentire la messa in sicurezza degli edifici scolastici, con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 21 maggio 2019, n. 427 sono stati destinati 120 milioni alla messa in sicurezza, all’adeguamento antisismico e/o alla nuova costruzione di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico, ricadenti nelle zone sismiche 1 e 2 delle quattro Regioni del Centro Italia interessate dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria).

ART. 2 – SOGGETTI AMMESSI ALLA SELEZIONE

Possono presentare richiesta di finanziamento tutti gli enti locali proprietari di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico statale di ogni ordine e grado, appartenenti alle Regioni interessate dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 e ricadenti nelle zone sismiche 1 e 2. Ogni ente locale può presentare la propria candidatura con riferimento a uno o più edifici scolastici di cui è proprietario o rispetto al quale abbia la competenza secondo quanto previsto dalla legge 11 gennaio 1996, n. 23 e non già inseriti in piani di ricostruzione di competenza del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione.
I comuni e/o unioni di comuni possono chiedere, per ogni intervento, un contributo massimo di € 3.000.000,00, mentre le Province e/o le Città metropolitane possono chiedere, per ciascun intervento, un contributo massimo di € 5.000.000,00.

ART. 3 – TIPOLOGIA RICHIESTE AMMISSIBILI A CONTRIBUTO

Sono ammissibili a finanziamento gli interventi relativi a edifici scolastici, censiti all’interno dell’Anagrafe nazionale per l’edilizia scolastica e ricadenti nelle zone sismiche 1 e 2 delle Regioni del Centro Italia interessate dagli eventi sismici del 2016 e del 2017, relativi alla messa in sicurezza, all’adeguamento alla normativa antisismica e/o alle nuove costruzioni.
Non sono ammesse al presente finanziamento richieste relative a:
– interventi ricadenti nelle zone sismiche 3 e 4;
– interventi relativi a edifici non presenti nelle Regioni interessate dagli eventi sismici del 2016 e del 2017;
– interventi già destinatari di altri finanziamenti nazionali, regionali e/o comunitari;
– interventi rientranti nei piani di ricostruzione di competenza del Commissario straordinario del governo per la ricostruzione e/o piani regionali di ricostruzione;
– interventi per la prevenzione del rischio sismico di cui all’articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77.
Qualora l’ente locale intenda procedere alla richiesta di contributo per diversi edifici scolastici, lo stesso deve presentare una candidatura per ciascun edificio scolastico, pena l’esclusione dalla presente procedura.
Si precisa che il 30% delle risorse da assegnare con il presente Avviso sono destinate alle Province e alle Città metropolitane, mentre la restante percentuale è a favore dei Comuni.
Lì dove non siano presentati progetti di valore corrispondente al 30% delle risorse da parte di Province e Città metropolitane da assegnare con il presente Avviso, l’eventuale eccedenza della percentuale sarà comunque destinata ai comuni presenti in graduatoria.
I comuni e/o unioni di comuni possono chiedere, in merito alle tipologie di intervento indicate nel presente Avviso, un contributo massimo, per ciascun intervento, di € 3.000.000,00, mentre le Province e/o città metropolitane un contributo massimo, per ciascun intervento, di € 5.000.000,00. Sono ammissibili a finanziamento tutte le spese di quadro economico, ad eccezione dei costi da sostenere per eventuali espropri.
Si precisa che la classificazione sismica degli edifici ricadenti in zona 1 e 2 presa in considerazione è quella nazionale. Pertanto, non sono ammessi a contributo edifici che secondo la classificazione nazionale non sono inclusi nelle zone sismiche 1 e 2.

ART. 4 – MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E DOCUMENTAZIONE

Gli enti locali interessati, tramite il legale rappresentante o suo delegato, devono far pervenire la propria candidatura, utilizzando esclusivamente la piattaforma informativa, pena la non ammissione alla presente procedura, nell’apposita pagina dedicata del sito di edilizia scolastica al seguente link: http://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/index.shtml entro e non oltre le ore 15.00 del giorno 10 settembre 2019, inserendo i seguenti dati:
1) la denominazione dell’ente (comune, provincia o citta metropolitana);
2) gli edifici scolastici che si intende candidare al finanziamento;
3) la tipologia di intervento;
4) il livello di progettazione;
5) per ogni edificio candidato, l’importo complessivo del progetto e quello che si richiede come finanziamento;
6) l’anno di costruzione dell’edificio scolastico;
7) inserimento o meno dell’edificio nell’ambito della programmazione triennale in materia di edilizia scolastica approvata con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 12 settembre 2018, n. 615 e rettificata con successivo decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 dicembre 2018, n. 849;
8) l’eventuale quota di cofinanziamento del progetto a carico dell’ente;
9) l’indicazione della zona sismica 1 e 2;
10) la presenza o meno con riferimento al singolo edificio scolastico del certificato di agibilità;
11) l’indicazione del CUP generato per tale richiesta di finanziamento;
12) eventuale ordinanza di chiusura totale dell’immobile proveniente da Autorità competente dell’edificio a seguito di inagibilità totale o parziale dello stesso (occorre caricare il suddetto atto a sistema) di data antecedente la pubblicazione del presente avviso. Si precisa che il relativo punteggio sarà assegnato solo nel caso di chiusura dell’intero edificio ovvero di chiusura parziale dello stesso riguardante le aree interessate da attività didattica;
13) richiesta di finanziamento conseguente a verifiche di vulnerabilità finanziate da questo Ministero con decreto del Direttore della Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale n. 363 del 2018 o finanziate direttamente dall’ente locale con propri contributi;
14) numero di studenti presente nel singolo edificio scolastico oggetto di richiesta di contributo per la progettazione.
La mancanza di una sola delle dichiarazioni di cui ai punti 1, 2, 3, 9 e 11 comporta l’esclusione dalla presente procedura mentre l’assenza di quelle relative ai punti 4, 5, 6, 7, 8, 10, 12, 13 e 14 comporterà l’impossibilità di attribuire il relativo punteggio.
Il portale per l’inserimento dei dati sarà accessibile dalle ore 10.00 del giorno 18 luglio 2019 e fino alle ore 15.00 del giorno 10 settembre 2019.
Dato il consistente numero di enti locali cui si rivolge il presente avviso, al fine di evitare un sovraccarico della rete si raccomanda di inserire i dati con anticipo rispetto all’ultimo giorno utile premurandosi poi eventualmente di completare, modificare e controllare l’esattezza dei dati in prossimità della scadenza fissata al fine di inoltrare la candidatura entro i termini previsti.
La candidatura dovrà essere inoltrata da parte del legale rappresentante dell’ente locale o suo delegato e dopo l’inoltro il sistema informativo garantirà il rilascio di apposita ricevuta che sarà cura dell’ente locale conservare quale prova di partecipazione.

ART. 5 – VALUTAZIONE DELLE CANDIDATURE

La valutazione delle candidature ai fini dell’assegnazione dei contributi avviene sulla base dei seguenti criteri:
1) tipologia intervento (max 13 punti)
– adeguamento sismico/nuova costruzione: 13 punti
– messa in sicurezza: 6 punti;
2) livello di progettazione posseduto (max 12 punti):
– esecutivo : 12 punti
– definitivo: 6 punti
– fattibilità: 3 punti
– nessun livello: 0 punti;
3) vetustà degli edifici adibiti a uso scolastico (max 10 punti):
– prima e fino al 1970: 10 punti
– dal 1971 al 1980 incluso: 7 punti
– dal 1981 al 1990 incluso: 5 punti
– dal 1991 al 2000 incluso: 2,5 punti
– dopo il 2001: 0 punti;
4) quota di cofinanziamento (max 10 punti):
– da 0 al 4% comprensivo di decimali: 0 punti
– dal 5% al 15% comprensivo di decimali: 3 punti
– dal 16% al 25% comprensivo di decimali: 5 punti
– dal 26% al 40% comprensivo di decimali: 7 punti
– dal 41% al 50% comprensivo di decimali: 8 punti
– dal 51 in poi %: 10 punti;
5) zona sismica (max 10 punti):
– zona 1 : 10 punti
– zona 2: 5 punti;
6) edificio incluso in programmazione triennale 2018-2020 (max 3 punti):
– presenza: 3 punti
– assenza: 0 punti;
7) edificio beneficiario del finanziamento di cui al DDG n. 363 del 2018 (verifiche di vulnerabilità) o con finanziamento proprio dell’ente (10 punti):
– sì: 10 punti
– no: 0 punti;
8) edificio privo di certificato di agibilità (5 punti):
– assenza: 5 punti
– presenza: 0 punti;
9) edificio con ordinanza di chiusura totale dell’immobile di data antecedente al presente avviso (7 punti):
– presente: 7 punti
– assente: 0 punti;
10) numero di studenti presenti nell’edificio scolastico (max 20 punti):
– da 1.000 e oltre alunni (20 punti)
– da 700 a 999 alunni (15 punti)
– da 400 a 699 alunni (10 punti)
– da 150 a 399 alunni (5 punti)
– sotto i 150 alunni (0 punti).
Le graduatorie, distinte per Comuni/unioni di Comuni e Province/Città metropolitane, vengono redatte sulla base dei punteggi indicati e assegnati a ciascun edificio scolastico, oggetto di candidatura e indicano altresì l’importo assegnato. La riserva a favore delle Province/Città metropolitane è nella misura del 30% delle risorse complessive disponibili.
Saranno ammessi a finanziamento tutti gli enti collocati in graduatoria nei limiti delle risorse disponibili.
Si precisa che a parità di punteggio precede l’edificio scolastico la cui candidatura sia pervenuta per prima temporalmente.
Le eventuali economie di gara o derivanti da revoche saranno accertate e assegnate con successivo provvedimento secondo l’ordine della graduatoria approvata.

ART. 6 – MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI

L’assegnazione delle risorse, a seguito dell’approvazione delle graduatorie, è effettuata con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, in cui saranno definite anche le modalità di rendicontazione e di monitoraggio degli interventi, nonché il termine di aggiudicazione degli stessi.
Successivamente, il Ministero invierà a ogni ente locale beneficiario la comunicazione di avvenuto finanziamento nonché apposite linee guida.
Si precisa che i pagamenti relativi al presente finanziamento potranno essere disposti a far data dal 1° gennaio 2020.

ART. 7 – ALTRE INFORMAZIONI

1. La trasmissione della candidatura non impegna il Ministero a dare seguito all’erogazione del contributo né ad alcun indennizzo di sorta.
2. Il Ministero si riserva di verificare le dichiarazioni rese dai proponenti e di richiedere agli stessi ulteriore documentazione a chiarimento delle dichiarazioni rese.
3. Il Ministero si riserva di revocare o annullare la presente procedura senza che i proponenti possano vantare alcuna pretesa.
4. I dati raccolti con le candidature saranno trattati secondo quanto previsto dal Regolamento UE n. 679 del 2016, anche al fine di consentire l’aggiornamento dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica. Il Responsabile del trattamento dei dati è la Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale.
5. Responsabile del procedimento è la dott.ssa Paola Iandolo, dirigente dell’Ufficio III della Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale.
6. I recapiti presso cui è possibile chiedere informazioni sulla presente procedura sono i seguenti:
06.5849.2778-3382 – email: dgefid.segreteria@istruzione.it.

IL DIRETTORE GENERALE
Simona Montesarchio