I dirigenti scolastici chiedono la proroga antincendio

L’Associazione Nazionale dei Dirigenti Scolastici ha evidenziato il rischio di chiusura delle scuole per il mancato possesso del Certificato Prevenzione Incendi.   La legge di bilancio 2018, infatti, non ha prorogato il termine per la messa a norma antincendio degli edifici scolastici.

La scadenza per l’adeguamento al D.M. 26 agosto 1992 era stata fissata inizialmente al 31 dicembre 1997, poi sempre prorogata di anno in anno fino allo scorso 31 dicembre 2017.

Da quest’anno Comuni e Province devono necessariamente eseguire i lavori prescritti dalla norma ai fini del rilascio del C.P.I., se vogliono evitare sanzioni e, in casi estremi, la chiusura delle attività scolastiche, in caso di sopralluogo dei VV.FF.

L’ANDIS segnala la preoccupazione dei dirigenti scolastici e indica una possibile via di uscita.

A seguire la lettera dell’ANDIS:

Alla Ministra dell’Istruzione Sen. Valeria Fedeli

Viale di Trastevere, 76 – R O M A

Oggetto: Certificato Prevenzione Incendi edifici scolastici

Questa Associazione intende rappresentare alla S.V. la profonda preoccupazione dei dirigenti scolastici italiani per la situazione che si è venuta a determinare per la mancata approvazione nella legge di bilancio 2018 della proroga dei termini per la messa a norma antincendio degli edifici scolastici.

Lo scenario che si prospetta d’ora avanti per il sistema scolastico italiano è davvero drammatico, considerato che gli edifici non in possesso del Certificato di Prevenzione Incendi sono il 52,6% del totale (secondo il Rapporto Ecosistema Scuola 2017 di Legambiente) e rischiano di essere chiusi al pur minimo sopralluogo degli enti di vigilanza.

Tanto premesso, l’A.N.DI.S. sollecita un Suo autorevole intervento presso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco perché venga emanato un decreto ad hoc che consenta agli enti proprietari di procedere al progressivo adeguamento alla norma degli edifici scolastici, magari con step triennali in analogia a quanto già avviene per le strutture sanitarie.

Con i più distinti saluti,

Il Presidente nazionale Prof. Paolino Marotta