Contributo libri di testo l. 448/1998 a.s. 2016/2017

Decreto Direttoriale 27 giugno 2016, n. 587   

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Ufficio II
“Welfare dello Studente, partecipazione scolastica, dispersione e orientamento
Il Direttore Generale

Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448 ed, in particolare, l’articolo 27 relativo alla fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo a favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori, che prevede, tra l’altro, a tali fini, un finanziamento di 200 miliardi di lire per l’anno 1999;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 agosto 1999, n. 320, come modificato ed integrato dal successivo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2006, n. 211, recante disposizioni di attuazione dell’articolo 27 della suindicata legge 448/98;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, recante: “Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)”.
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 febbraio 2014, n.98, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 14 luglio 2014, n. 161, con il quale è stato approvato il “Regolamento di organizzazione del Ministero della Istruzione, dell’Università e della Ricerca”;
Vista la nota prot. n. 6353 del 17/03/2016 con la quale l’Istituto Nazionale di Statistica, a seguito di richiesta da parte di questa Direzione Generale in data 26/02/2016 prot. n. 1595, invia la tabella aggiornata ai dati di reddito 2013 (Indagine Eu-Silc 2014)
Vista la nota prot.A00grt/79449/S.050 del 7 marzo 2016 dell’Assessore Istruzione e Formazione, Giunta Regionale Regione Toscana con la quale, a seguito di richiesta da parte di questa Direzione Generale in data 26/02/2016 prot. n.1593, viene condivisa l’esigenza di utilizzare le medesime basi di calcolo adottate nelle precedenti annualità;
Vista la nota del 5/04/2016 del Servizio Statistico – Direzione Generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica di questo Ministero con la quale, a seguito di richiesta da parte di questa Direzione Generale prot. n. 1238 del 22/02/2016, vengono trasmessi i dati aggiornati degli studenti per l’anno scolastico 2014/2015;
Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2016)”;
Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 209, di approvazione del “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2016 e bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018;
Visto il Decreto Legge 6 luglio 2012, n. 95 art. 23 comma 5 che, al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi previsti dalla citata legge 448/1998, autorizza la spesa di euro 103.000.000 a decorrere dall’anno 2013;
Visto il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 28 dicembre 2015, n. 482300, recante: “Ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2016 e per il triennio 2016-2018”, che ha appostato per l’anno finanziario 2016, nel capitolo 7243 del Ministero citato, la somma di euro 103.000.000;
Visto l’art. 2 comma 109 della legge 23 dicembre 2009, n. 191 che sancisce il venir meno di ogni erogazione a carico del bilancio dello Stato in favore delle Province autonome di Trento e Bolzano
Decreta
Art. 1 –
Ai sensi e per gli effetti di quanto indicato nelle premesse, che si intendono integralmente richiamate nel presente dispositivo, la ripartizione tra le Regioni, per l’anno scolastico 2016/2017, della somma complessiva di euro 103.000.000, prevista dalle disposizioni richiamate in epigrafe, ai fini della fornitura dei libri di testo in favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori, per il corrente esercizio finanziario 2016, è definita secondo le unite tabelle A ed A/1, che costituiscono parte integrante del presente decreto.
Tabella A
Piano di riparto dei fondi destinati alla fornitura dei libri di testo in favore degli alunni che adempiono all’obbligo scolastico secondo la distribuzione degli alunni meno abbienti stimata sulla base della percentuale delle famiglie con reddito disponibile netto (inclusi i fitti figurativi) inferiore a euro 15.493,71 per Regione
Piemonte 3.949.380
Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste 115.992
Lombardia 6.108.989
Trento – 0
Bolzano-Bozen – 0
Veneto 3.877.247
Friuli-Venezia Giulia 614.973
Liguria 1.477.127
Emilia-Romagna 2.779.891
Toscana 2.042.927
Umbria 967.563
Marche 1.676.754
Lazio 6.429.304
Abruzzo 2.168.590
Molise 612.404
Campania 15.658.590
Puglia 6.243.603
Basilicata 1.279.888
Calabria 4.517.889
Sicilia 14.097.976
Sardegna 2.630.913
Italia 77.250.000
(*) Le somme spettanti in sede di riparto alle province autonome di Trento e Bolzano, per effetto delle disposizioni di cui all’art. 2, comma 109, legge n. 191/2009, costituiscono economie per il Bilancio dello Stato.

Tabella A1
Piano di riparto dei fondi destinati alla fornitura, anche in comodato, dei libri di testo in favore degli alunni della scuola secondaria superiore secondo la distribuzione degli alunni meno abbienti stimata sulla base della percentuale delle famiglie con reddito disponibile netto (inclusi i fitti figurativi) inferiore a euro 15.493,71 per Regione
Piemonte 1.261.572
Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste 32.775
Lombardia 1.821.446
Trento* – 0
Bolzano-Bozen* – 0
Veneto 1.262.027
Friuli-Venezia Giulia 205.726
Liguria 492.582
Emilia-Romagna 898.979
Toscana 679.362
Umbria 335.420
Marche 600.060
Lazio 2.180.668
Abruzzo 766.415
Molise 236.940
Campania 5.151.930
Puglia 2.237.866
Basilicata 479.304
Calabria 1.656.382
Sicilia 4.562.083
Sardegna 888.462
Italia 25.750.000
(*) Le somme spettanti in sede di riparto alle province autonome di Trento e Bolzano, per effetto delle disposizioni di cui all’art. 2, comma 109, legge n. 191/2009, costituiscono economie per il Bilancio dello Stato.