I comuni chiedono tempo per la messa a norma antincendio

Con l’approssimarsi della fine dell’anno, si ripropone il problema del termine per la messa a norma antincendio degli edifici scolastici.      “Nell’ambito dell’Osservatorio sull’edilizia scolastica che si è svolto oggi alla presenza del sottosegretario Vito De Filippo sono stati dati gli ultimi aggiornamenti sui programmi in corso, in particolare sull’accertamento delle economie relative all’annualità 2015 della prima programmazione mutui BEI che consentirà di scorrere le graduatorie regionali ma anche sulla nuova programmazione dei Mutui BEI per il triennio 2018-2020”. Lo ha detto Cristina Giachi, vice sindaca di Firenze e presidente della Commissione istruzione, politiche educative ed edilizia scolastica Anci, al termine della riunione “ci è stato inoltre comunicato che a breve sarà disponibile l’elenco dei Comuni, individuati dalle regioni; si tratta di circa 1685 interventi che beneficeranno delle risorse previste dal c.140 della legge 232 del 2017, il decreto infatti sarà sottoscritto proprio in queste ore dalla ministra Fedeli.” Aggiunge infine la presidente Giachi ”abbiamo nuovamente portato all’attenzione dell’osservatorio il delicato tema della prossima scadenza del 31 dicembre per la messa a norma antincendio, chiedendo che anche il ministero si adoperi affinchè l’emendamento proposto dall’Anci in sede di legge di bilancio, che porta al 31 dicembre 2020 il termine possa trovare accoglimento. L’emendamento – sottolinea ancora la vice sindaca di Firenze – sarebbe in armonia con i finanziamenti dell’edilizia scolastica, ed andrebbe a completare un percorso con una articolazione di attività. Mentre la scadenza al 31 dicembre 2017 metterebbe i Comuni in condizioni di assoluta difficoltà”.

(da http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdSez=821213&IdDett=62797)