La Corte Costituzionale boccia le “scuole innovative”

Con sentenza 7 marzo 2018, la Corte Costituzionale ha parzialmente censurato il comma 85 dell’articolo 1 della legge 232/2016 (legge di Bilancio 2017).

La norma è stata impugnata da alcune regioni (capofila la regione Veneto) e, a distanza di un oltre un anno, è arrivato il verdetto della corte costituzionale che accoglie i rilievi avanzati, azzerando il piano di riparto che era già stato approvato con il D.P.C.M. 27 ottobre 2017.

Tale Piano, adesso, dovrà essere ridefinito interamente, prevedendo un passaggio in più: l’intesa in conferenza Stato-Regioni.

Non si può neppure escludere che l’iniziativa venga lasciata decadere e che la disponibilità dell’Inail venga dirottata su altri interventi.