Conte: interverremo sulle criticità della “buona scuola”

 Nella replica alla Camera il premier ha parlato di scuola. 

Giuseppe Conte ha rotto il silenzio. Dopo il discorso di apertura e la replica al Senato e dopo l’apertura del dibattito alla Camera, dove non aveva pronunciato una sola frase sul sistema d’istruzione, nella replica precedente la votazione della fiducia da parte dei deputati ha pronunciato, sul tema, poche ma significative parole.

Noi, nell’immigrazione come nella scuola, non arriviamo per stravolgere. Sulla buona scuola, abbiamo ragionato con tanti stakeholder, ci sono criticità su cui vogliamo intervenire” ha detto il neo Presidente.

Vuol dire che non vi è più, all’orizzonte, l’abrogazione della legge 107/2015? Vuol dire che ci attende una stagione di “operazioni cacciavite” come furono quelle del ministro Fioroni dal 2006 al 2008?