Intesa sull’Edilizia Scolastica. Ma i soldi sono ancora pochi

 Intesa in Conferenza Unificata del 6 settembre 2018.  

Giovedì 6 settembre è stata siglata, in Conferenza Unificata Stato Regioni Città, un’intesa che prevede la riduzione dei tempi per l’erogazione delle risorse per l’edilizia scolastica, altre misure di semplificazione e maggiori risorse per la progettazione degli interventi.

A seguire i comunicati delle Regioni, dell’Associazione Presidi, dell’ANCI e del MIUR.

REGIONI

Le risorse sono insufficienti. «Abbiamo espresso parere favorevole, positivo, e chiesto e ottenuto che entro due settimane venga convocato l’Osservatorio sull’edilizia scolastica per fare un ragionamento a tutto campo. Abbiamo posto il tema delle risorse perché le risorse previste per il triennio non sono sufficienti per il lavoro che c’è da fare, però il ministro ha dato disponibilità a ragionare anche su un’eventuale maggiore disponibilità di proventi», ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, al termine della Conferenza Unificata.

PRESIDI

L’Associazione Nazionale Presidi, sulla stessa linea delle Regioni nel ritenere insufficienti le risorse stanziate, afferma che secondo stime approssimative calcolate dall’Associazione stessa, illustrate dal presidente Antonello Giannelli al quotidiano Il Tempo, «per la messa a norma delle scuole italiane non basterebbero 50 miliardi».  “Con riguardo al problema delle responsabilità in capo ai dirigenti scolastici, sentito che il Ministro dell’istruzione, in collaborazione con l’ASI, vuole procedere con la mappatura satellitare degli istituti scolastici, pur ritenendo lodevole l’iniziativa, facciamo notare che in questo modo si avrebbe una verifica delle strutture esterne ma non di quelle interne agli edifici, in particolare delle controsoffittature, ANP richiede l’emanazione di una norma di legge che consenta al Ministro dell’istruzione ed al Ministro dell’interno di fissare, mediante decreto, di provvedere con urgenza al controllo sistematico del complesso delle strutture scolastiche”.

ANCI

“La commissione scuola dell’Anci esprime soddisfazione per il via libera della conferenza Unificata all’accordo quadro in materia di edilizia scolastica, nel quale è confluito l’importante lavoro di questi mesi che ha portato allo sblocco di risorse fondamentali per i Comuni e per gli investimenti nell’edilizia scolastica. Bene anche le semplificazioni introdotte . Si tratta di un primo passo per lo snellimento burocratico e accelerare l’erogazione diretta delle risorse agli enti locali. Lavoreremo attraverso l’Osservatorio sull’edilizia scolastica, perché le misure contenute nell’accordo si concretizzino e per sollecitare le ulteriori risorse necessarie ai sindaci per il completamento della messa in sicurezza del nostro patrimonio scolastico. Auspichiamo inoltre che le task force regionali possano supportare i sindaci nelle loro decisioni. Così il vicesindaco di Firenze e presidente della commissione Istruzione Anci, Cristina Giachi.
“Da tempo chiedevamo con decisione e insistenza la semplificazione delle procedure per accedere alla programmazione regionale sull’edilizia scolastica e il pronto sblocco delle risorse del comma 140. Quello di oggi è quindi un risultato positivo – conclude Giachi – auspichiamo sia l’inizio di un percorso che metta definitivamente in sicurezza le scuole e i bambini e ragazzi che le frequentano”.

MIUR

Tempi più rapidi per l’assegnazione agli Enti locali delle risorse per la messa in sicurezza delle scuole, con meno decreti e atti ministeriali da produrre. Pagamenti diretti agli Enti beneficiari dei finanziamenti, senza passaggi intermedi. Concentrazione degli stanziamenti destinati all’edilizia sul Fondo per la programmazione triennale degli interventi, con un conseguente ulteriore snellimento delle fasi di assegnazione delle risorse. Aggiornamento in tempo reale e miglioramento dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica, con l’obiettivo a breve di pubblicazione in chiaro dei dati, per una maggiore trasparenza e velocità nell’individuazione degli interventi prioritari. Previsione di risorse per la progettazione a sostegno degli Enti locali.

Sono le novità in materia di sicurezza ed edilizia delle scuole contenute nell’Accordo promosso dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, in collaborazione con la responsabile per gli Affari Regionali, Erika Stefani, siglato oggi in Conferenza Unificata.

“Si tratta di una svolta, di un traguardo importante – sottolinea il Ministro – frutto di una collaborazione fra più Istituzioni che mette al centro la sicurezza dei nostri ragazzi. Dobbiamo essere molto soddisfatti dell’Accordo raggiunto. Ringrazio il Ministro Stefani, i rappresentanti di Regioni ed Enti locali per il lavoro svolto in queste settimane in collaborazione con il MIUR. L’accordo di oggi è un esempio concreto di come si fa sistema. E voglio ribadire che l’edilizia scolastica è una priorità di questo Governo”.

Con l’Accordo siglato oggi “Avremo più trasparenza, efficienza e un miglioramento della governance delle risorse. Dopo anni di procedure lunghe e farraginose, abbiamo definito un sistema semplificato che consentirà di ridurre notevolmente i tempi per l’assegnazione delle risorse e, dunque, per rendere le nostre scuole più sicure. Sbloccheremo subito il primo miliardo per l’antisismica. Nelle prossime ore daremo il via libera alla programmazione triennale 2018/2020. Con l’accordo di oggi, abbiamo definito anche, una volta per tutte, i criteri di riparto a livello regionale delle risorse, con un’attenzione particolare alle zone sismiche: saranno utilizzati ogni volta che ci sono fondi da assegnare, senza dover più predisporre decreti diversi per ciascun finanziamento – prosegue il Ministro -. Stiamo davvero cambiando il sistema: non vogliamo mai più risorse che restano ferme per troppo tempo, lasciando gli Enti locali in attesa e nell’impossibilità di mettere in sicurezza le nostre scuole”.

L’Accordo prevede anche il rilancio dell’Osservatorio nazionale per l’edilizia scolastica del MIUR prevedendo il monitoraggio e il coordinamento degli impegni previsti dall’accordo.

“La scuola – chiude il Ministro – è per i nostri ragazzi una seconda casa. Devono potersi sentire protetti al suo interno. Prendiamo anche un impegno: continueremo a cercare risorse da investire sull’edilizia scolastica, già a partire dalla prossima legge di bilancio. Mantenendo il nostro metodo di lavoro che si basa su una stretta e costante collaborazione con tutti gli attori in campo”.

Tempi più rapidi per l’assegnazione agli Enti locali delle risorse per la messa in sicurezza delle scuole, con meno decreti e atti ministeriali da produrre. Pagamenti diretti agli Enti beneficiari dei finanziamenti, senza passaggi intermedi. Concentrazione degli stanziamenti destinati all’edilizia sul Fondo per la programmazione triennale degli interventi, con un conseguente ulteriore snellimento delle fasi di assegnazione delle risorse. Aggiornamento in tempo reale e miglioramento dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica, con l’obiettivo a breve di pubblicazione in chiaro dei dati, per una maggiore trasparenza e velocità nell’individuazione degli interventi prioritari. Previsione di risorse per la progettazione a sostegno degli Enti locali.

ANCI

“La commissione scuola dell’Anci esprime soddisfazione per il via libera della conferenza Unificata all’accordo quadro in materia di edilizia scolastica, nel quale è confluito l’importante lavoro di questi mesi che ha portato allo sblocco di risorse fondamentali per i Comuni e per gli investimenti nell’edilizia scolastica. Bene anche le semplificazioni introdotte . Si tratta di un primo passo per lo snellimento burocratico e accelerare l’erogazione diretta delle risorse agli enti locali. Lavoreremo attraverso l’Osservatorio sull’edilizia scolastica, perché le misure contenute nell’accordo si concretizzino e per sollecitare le ulteriori risorse necessarie ai sindaci per il completamento della messa in sicurezza del nostro patrimonio scolastico. Auspichiamo inoltre che le task force regionali possano supportare i sindaci nelle loro decisioni. Così il vicesindaco di Firenze e presidente della commissione Istruzione Anci, Cristina Giachi.
“Da tempo chiedevamo con decisione e insistenza la semplificazione delle procedure per accedere alla programmazione regionale sull’edilizia scolastica e il pronto sblocco delle risorse del comma 140. Quello di oggi è quindi un risultato positivo – conclude Giachi – auspichiamo sia l’inizio di un percorso che metta definitivamente in sicurezza le scuole e i bambini e ragazzi che le frequentano”.